«Beethoven e Haydn? Umoristi»

Il pianista Alfred Brendel apre martedì la programmazione del Quartetto: un artista inguaribilmente non convenzionale

Piera Anna Franini

«Credo che vi siano compositori, e tra essi Beethoven e Haydn, che possono essere assaporati solo se l’interprete ne coglie la portata umoristica». Alla massima segue la tirata d’orecchie a musicologi compassati «che negano alla musica la possibilità di essere divertente».
Parole del pianista Alfred Brendel da sempre cultore dell’umorismo, nell’arte e nella vita. Altro culto, quello per il mondo viennese, per Haydn, Mozart, Beethoven e Schubert letti e riletti, consegnati al pubblico secondo interpretazioni da manuale, tali che il suo pianismo è irrimediabilmente associato alla Classicismo Viennese.
Sarà Brendel ad aprire, martedì, la stagione della Società del Quartetto (ore 20.30) con un recital che muove dal primo Haydn (Sonata Hob.XVI 42), attraversa Schubert (Sonata D 894) sosta nel Mozart a un passo dalla breve vita (Fantasia in do minore K 475 e Rondò in la minore K 511) e chiude con Haydn degli anni inglesi. Pagine esaminata secondo l’ottica di un pianista che per il suo primo concerto, a Graz, inserì un brano di propria fattura - era una Sonata con una doppia fuga - per poi decidere di concentrare le energie sul puro atto interpretativo, sebbene l’esperienza della composizione, ci dice, «Pur limitata, ha cambiato la mia percezione della musica: ha fatto sì che potessi esaminare i pezzi con la sensibilità di un compositore. Ora li scompongo, li trascrivo per capire andamento e logica di sviluppo, ciò mi aiuta tantissimo nella esecuzione».


Brendel è un artista non convenzionale, inguaribile ironico che nel suo sito web, alla voce “Biografia”, mette subito in chiaro che non fu bimbo prodigio, non respirò musica fra le pareti domestiche e troncò i sacri studi di Conservatorio a 16 anni optando per l’autodidattica. Ha raggiunto relativamente tardi la notorietà, ben oltre i trent’anni.
Alfred Brendel, Società del Quartetto, Conservatorio, martedì ore 20.30, info 199112112, ingresso 40 e 25 euro

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