Cronaca locale

Befane e ressa per i saldi: un fiume di gente in centro

Befane e ressa per i saldi: un fiume di gente in centro

Quella festeggiata ieri è stata una Befana attenta ai poveri e ai lavoratori. È salita in cima alla torre del binario 24 in stazione Centrale dove, da oltre un mese, sono arrampicati i lavoratori delle ferrovie per protestare contro i licenziamenti dovuti all’abolizione dei Wagon lits.
Ha messo a tavola 250 senzatetto al ristorante Fratelli La Bufala assieme a politici e personaggi dello spettacolo nel tradizionale pranzo organizzata dai City Angels. Ha radunato le famiglie dei poliziotti al teatro Dal Verme per il mega show delle forze di polizia, cercando di sensibilizzare ai temi della sicurezza e dell’integrazione. E poi ha festeggiato in piazza Duomo al raduno dei motociclisti grazie alla retromarcia di Pisapia che invece in un primo momento aveva pensato di far saltare l’appuntamento per evitare che i centauri mascherati da befana inquinassero l’aria con i loro tubi di scappamento. I motociclisti del Moto Club Ticinese anche quest’anno hanno consegnato i regali al Piccolo cottolengo del Don Orione.
Oltre alla Befana laica, Milano ieri ha anche celebrato la sua Epifania, sia con il corteo dei magi alla chiesa di Sant’Eustorgio sia con la messa celebrata in Duomo dal cardinale Dionigi Tettamanzi, affiancato dal suo successore Angelo Scola. Il tema affrontato nell’omelia ha analizzato le varie forme di povertà. «L’essere più poveri materialmente - ha detto il cardinale - può divenire un’occasione, faticosa ma feconda, per riscoprire che cosa significhi diventare poveri nello spirito e per renderci operosamente attenti all’immensa schiera di poveri che noi stessi abbiamo creato a causa della nostra egoistica ricchezza».
La giornata di festa ha coinciso anche con la prima giornata di saldi by night: ieri i negozi sono rimasti aperti fino alle 22 e replicheranno l’iniziativa dell’apertura prolungata anche domani. Rispetto al debutto degli sconti del 5 gennaio, il centro di è riempito di un fiume di gente, intasando le vie dello shopping di code e ingorghi.

Ma le vendite sono il lieve calo rispetto all’anno scorso.

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