Cultura e Spettacoli

Con Belen, la Moreira e la Barriales le sudamericane invadono il video

RomaAccoppiata vincente, per gli ascolti, di certo non si cambia. Così la showgirl argentina Belen Rodriguez, ad alto tasso di gossip per via delle foto bollenti alle Maldive con Fabrizio Corona, tornerà a far coppia con Teo Mammucari con cui quest’anno ha già lavorato a Scherzi a parte (anche con Claudio Amendola) ed è tuttora su Canale 5 a far Sarabanda. I due saranno i protagonisti della quarta serie della sitcom di Italia 1 Love Bugs, le cui riprese inizieranno a ottobre.
Vedremo se Teo e Belen sapranno ridare freschezza al programma nato sotto la felice stella della coppia Fabio De Luigi-Michelle Hunziker, ma la promozione della Rodriguez che, intanto, approderà anche al cinema al fianco di Massimo Boldi, sembra essere il punto di arrivo (o di ripartenza?) della piccola e piacevole truppa di bellezze latinoamericane protagoniste d’una pacifica invasione mediatica. In tv come al cinema, dove Penélope Cruz, Inés Sastre o Paz Vega hanno ammaliato milioni di spettatori. Per non parlare poi di due spagnole che hanno saltellato con successo dal piccolo al grande schermo, dalla «pioniera» Natalia Estrada (dal Gioco delle coppie con Giorgio Mastrota a Il Ciclone di Leonardo Pieraccioni, l’attore e regista che più s’è cullato sull’onda latinoamericana) a Vanessa Incontrada (da star indiscussa di Zelig a Il cuore altrove di Pupi Avati).
E pensare che un tempo erano le nordiche, bionde e diafane, l’ideale di bellezza, irraggiungibile per milioni di italiani. Bellezze da importazione, trasformatesi in veri e propri miti che hanno fatto la storia della televisione, come le tedesche Gemelle Kessler (Alice ed Ellen, 73 anni il 20 agosto) che negli anni ’60 hanno spopolato con Studio Uno e Canzonissima. Un decennio dopo cambia la nazionalità, statunitense, ma non il modello, con una Heather Parisi che dagli spettacolari natali hollywoodiani è finita dritta dritta nelle mani del pigmalione Pippo Baudo.
In tv come al cinema (da Anita Ekberg a Karina Huff, alla moltitudine di slave: Barbora Bobulova, Antonia Liskova, Kasia Smutniak) questo tipo di donna ha presidiato per decenni le serate catodiche degli italiani.
E oggi? Nonostante le eccezioni, prima della danese Brigitte Nielsen poi della russa Natasha Stefanenko, infine della svedese Victoria Silvstedt, le porte del varietà sembrano aperte soprattutto alle bellezze latinoamericane. Un bastimento carico di forme e sensualità proveniente direttamente dall’emisfero sud, America Latina soprattutto. A cominciare dalla bellezza mozzafiato della venezuelana Aida Yespica, star del miglior Bagaglino e dei cinepanettoni di De Sica. E poi, Belen Rodriguez a parte (e con buona pace dell’invidiosa Flavia Vento che ha detto peste e corna sulla collega naufraga all’Isola dei famosi), in questa stessa estate ondeggia con le sue curve mozzafiato, nella prima serata di Canale 5 con Paperissima Sprint sempre tra i programmi più visti di questi giorni, la bellezza brasiliana di Juliana Moreira scoperta da Antonio Ricci che l’ha tenuta a battesimo nella trasmissione Cultura moderna, sempre accanto al solito fortunato di Mammucari.
Più discreta la presenza in video della spagnola Laura Barriales (anche se bisogna dire che la Moreira dà il meglio di sé in versione acqua e sapone come nello spot di un celebre gioco elettronico accanto a Panariello) che si è appena lasciata con Simone Inzaghi e che forse anche per questo s’è buttata a capofitto nel lavoro.

Prepara una fiction ma prima la vedremo su Raidue, in coppia con Amadeus (i due hanno debuttato insieme l’altra sera con il galà canoro Venice Music Awards), nella prossima stagione tv alla guida di Mezzogiorno in famiglia al posto, udite udite, di Adriana Volpe e Giancarlo Magalli. Che la piccola rivoluzione latinoamericana stia veramente rivoluzionando i troppo ingessati palinsesti?

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