Andrea Indini
Era il 1939 e Dino Villani si divertiva a organizzare insieme a Cesare Zavattini il concorso fotografico Cinquemila lire per un sorriso. Nato come un vero e proprio «gioco artistico», levento divenne, nel Secondo dopoguerra, quello che oggi tutti gli italiani conoscono come Miss Italia.
Proprio nellintento di ripercorrere i cinquantanni di storia del concorso di bellezza più famoso del nostro Paese verrà inaugurata, questa sera (ore 19), la mostra fotografica Storie di Miss nello spazio di recentissima apertura Forma - Centro internazionale di fotografia (piazza Tito Lucrezio Caro 1). Una cinquantina di scatti racconteranno innumerevoli volti, stili e sorrisi, fra miss mancate che hanno fatto la storia del cinema e miss sparite nel giro di pochi anni. La mostra, curata da Giovanna Calvenzi e Alessandra Mauro, è divisa in due parti che ai sorrisi ammiccanti che Fedele Toscani è riuscito a rubare alle regine di bellezza, contrappongono gli scatti realizzati da Luigi Gariglio durante le selezioni.
In oltre sessantanni di storia, il concorso di Miss Italia è passato dai primi tempi di Miss Sorriso, al dopoguerra, al periodo del boom, agli anni della contestazione, fino a diventare evento mediatico quando nel 1979 le finali approdarono in televisione. Attraverso le immagini della manifestazione, la mostra ripercorre nei corpi delle ragazze che si assottigliano, nei costumi, nel trucco e nelle acconciature, levoluzione di una nazione.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.