
I punti chiave
Autoabbronzanti o creme solari? Sapere quali sono gli effetti di entrambi i prodotti è essenziale per evitare di andare incontro a brutte sorprese. Il sole con la sua luce è importante per l’organismo e apporta numerosi benefici (ad esempio stimola la produzione di vitamina D e migliora l'umore) ma, come è noto, dai raggi della nostra stella bisogna anche proteggersi. La pelle in particolare può subire danni anche gravi se non viene adeguatamente tutelata.
Gli autoabbronzanti

Questi prodotti sono presenti in commercio sotto varie forme, spray, creme, salviettine, e contengono generalmente uno zucchero semplice, il didrossiacetone, o DHA, capace di reagire con lo strato più superficiale della pelle. Il risultato è che nel giro di alcune ore dopo l’applicazione si assumerà un colorito più scuro e dorato (ma le sfumature variano a seconda della composizione del prodotto) che simula l’abbronzatura.
Simula perché, appunto, il corpo si scurisce ma non si abbronza perché non viene stimolata la produzione di melatonina. La tinta scomparirà poi non con un semplice lavaggio, ma quando lo strato superficiale della pelle verrà sostituito con nuove cellule.
Quello che è importante sapere è che la maggior parte degli autoabbronzanti non contiene filtri solari. Questo significa che non proteggono dai raggi nocivi. Per essere al sicuro occorre utilizzare l’apposita crema solare (con la consapevolezza tra l’altro che la pelle colorata con gli autoabbronzanti non è meno esposta ai rischi).
Inoltre è sempre bene leggere attentamente le etichette in modo da prendere contezza degli ingredienti perché alcuni componenti potrebbero causare, soprattutto in caso di pelle sensibile, irritazioni o reazioni allergiche.
Per quanto concerne l’applicazione, bisogna fare attenzione a non coinvolgere occhi e mucose, a stendere il prodotto in maniera omogenea per evitare macchie e indossare gli abiti solo una volta che l’autoabbronzante sia asciutto.
Contro il rischio che i palmi delle mani si scuriscano a causa del contatto con la sostanza, bisogna ricordarsi di lavarli o di coprirli con guanti monouso.
Le creme solari

I filtri solari contenuti nelle creme, negli spray, e in tutte le altre formulazioni disponibili, sono in grado di bloccare le radiazioni dannose proteggendo così la pelle ed evitandone l’invecchiamento precoce.
Il fattore di protezione solare (SPF) indica il grado di efficacia contro le scottature, mentre la dicitura “ad ampio spettro” indica che il prodotto protegge sia dai raggi UVB sia dai raggi UVA.
Se è resistente all’acqua, la crema rimarrà efficace anche per un certo periodo dopo aver fatto il bagno.
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