
In estate con i bagni al mare e in piscina si tende a lavare con più frequenza i capelli.
Importante per la loro salute è rimuovere i residui di salsedine e cloro che tendono a seccare la cute e ad opacizzare il colore della chioma, soprattutto se è trattata con decolorazioni e tinte. Inoltre questi residui favoriscono la comparsa delle doppie punte rendendo le lunghezze della chioma più fragili e tendenti a spezzarsi.
Per avere conferma se è possibile lavarsi ogni giorno i capelli o se ciò significa creare irritazioni o particolari problemi al cuoio capelluto, abbiamo consultato il Dottor Aldo Scordamaglia, di iDoctors, Specialista in Dermatologia che ci ha fornito dei preziosi accorgimenti da adottare per la cura dei capelli in estate.
È possibile lavare ogni giorno i capelli in estate?
“Per rispondere a questa domanda occorre tener conto delle condizioni di base individuali del cuoio capelluto e dei capelli: capelli grassi con seborrea, secchi, con forfora, molto lunghi o corti, oppure sottoposti a trattamenti come tinte permanenti o stirature chimiche”: ci spiega il dermatologo di iDoctors.
“Nel caso di capelli normali e in assenza di patologie del cuoio capelluto, è possibile effettuare il lavaggio anche quotidianamente, idealmente fino a 5 volte a settimana. Questo garantisce una buona igiene, contribuendo a ridurre i disagi legati all’eccesso di sebo, alla forfora o ai cattivi odori. Naturalmente, è sempre consigliabile utilizzare prodotti adeguati al proprio tipo di capello, così da rispettarne l’equilibrio fisiologico e prevenire eventuali irritazioni o secchezza”.
I principali errori da evitare quando si lavano spesso i capelli
Quando si lavano i capelli quotidianamente, è importante adottare alcune buone pratiche per proteggerli e mantenerne la salute.
“Si consiglia l’uso di uno shampoo delicato, in quantità moderata, effettuando un solo lavaggio accompagnato da un massaggio leggero del cuoio capelluto. È preferibile evitare acqua troppo calda, che può irritare la cute e seccare i capelli, e asciugare con il phon a distanza adeguata, utilizzando aria tiepida”: raccomanda il Dottor Scordamaglia.
“In presenza di capelli secchi, trattati o danneggiati, l’applicazione di un balsamo nutriente può contribuire a ripristinare l’idratazione naturale e migliorare la pettinabilità. Il lavaggio frequente non è di per sé dannoso, purché eseguito correttamente e adattato alle esigenze specifiche del cuoio capelluto e della fibra capillare”.
E durante l’anno quante volte lavare i capelli?
“La frequenza dipende anche in questo caso dal tipo di capelli e dalla condizione del cuoio capelluto. Le persone con iperseborrea (cioè capelli grassi) tendono a notare un peggioramento in autunno e inverno, che può rendere necessario l’uso di uno shampoo con principi attivi mirati, eventualmente alternato a uno shampoo delicato. Chi soffre di forfora secca o di psoriasi del cuoio capelluto può riscontrare un peggioramento stagionale simile. In questi casi è consigliabile ricorrere a prodotti mirati, formulati per lenire e riequilibrare la cute”: suggerisce il dermatologo.
“La frequenza ideale dei lavaggi è quella che consente di tenere sotto controllo i sintomi: eccesso di sebo, forfora, odore
sgradevole e prurito. È importante sottolineare che la presenza di patologie del cuoio capelluto richiede valutazioni individuali e specifiche, da effettuare caso per caso, preferibilmente con il supporto di un dermatologo”.