Lavvio di settimana a Piazza Affari ha confermato il clima di incertezza che regna nelle Borse, con gli azionari in ulteriore declino, senza che vi sia un deflusso consistente di fondi verso il reddito fisso. Tuttavia, stando al volume degli scambi (6,1 miliardi di euro), i titoli messi in vendita trovano collocamento, a prezzi in calo: gli indici principali arretrano dell1,1%, mentre è sempre lindice TechStars che subisce la maggior flessione, pari al 2,54%. La mancanza di novità nel settore bancario penalizza le blue chip, con Unicredit e Capitalia che subiscono i maggiori cali, superiori all1,5%; nuova caduta di Pop. Intra, in ribasso del 3,6% per laffiorare di nuove inchieste giudiziarie. Trascurati gli assicurativi, con Unipol che arretra di oltre il 2%, mentre Vittoria, Generali e Fonsai cedono intorno all1,5%. La ripresa del dollaro non è riuscita a tamponare il calo dei titoli del lusso, con Marzotto e Valentino in discesa del 2,6%, mentre Luxottica cala dell1,7% e Marcolin del 3,3%.
Nei titoli dellenergia Erg guadagna l1,29% e Saras l1,54%; arretra Autostrade, ma cresce Benetton (più 2,3%). La situazione del mercato non frena i nuovi arrivi e la svizzera Lonza ha annunciato la prossima quotazione in Italia della divisione «polimeri».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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