Beni in vendita, la giunta salva il Torchiera

Il Comune salva il Torchiera. La cascina occupata da anni da un centro sociale è stata tolta in extremis dall’elenco dei beni che Palazzo Marino mette in vendita con il nuovo fondo immobiliare gestito dal gruppo Bnp Paribas. Il rudere di via Cimitero Maggiore 18, prima inserito nella lista sarebbe poi stato tolto perchè impossibile effettuare la perizia. Già nel dicembre 2009 il consiglio comunale grazie ad emendamenti al bilancio aveva salvato dalla vendita il centro sociale Conchetta, il circolo ArciBellezza e il ritrovo anarchico POnte della Ghisolfa, mentre per pochi voti restò nell’elenco il Torchiera. Ma la cascina occupata abusivamente un anno dopo è stata graziata.
Nel fondo immobiliare compaiono invece 65 beni tra aree e fabbricati per un valore di partenza di circa 120 milioni di euro, il contratto stipulato il 31 dicembre con Bnp ha comportato la metà del realizzo immediato per le casse del Comune. Una boccata di ossigeno. All’asta finiranno anche palazzi comunali di pregio in via Bagutta, via della Zecca Vecchia o corso Vercelli. Anche la Provincia ha approvato un piano di dismissione del proprio patrimonio da 70 milioni di euro.

In vendita, l’edificio di corso di Porta Vittoria 27, otto appartamenti non utilizzati, sedi sparse in città e in Liguria. Conta invece di ampliare lo stabile di viale Piceno, in modo da farne l’unica sede attiva accanto a quelle di Palazzo Isimbardi, dello Spazio Oberdan e di via Soderini.

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