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Bentivoglio e Foggia puntano al bersaglio: «Saremo le frecce nell’arco della Samp»

Bentivoglio e Foggia puntano al bersaglio:  «Saremo le frecce nell’arco della Samp»

Il direttore generale Pasquale Sensibile, in occasione della presentazione ufficiale, li ha descritti come le «ultime due prestigiose frecce dell'arco» e, in effetti, Pasquale Foggia e Simone Bentivoglio rappresentano quell'insieme di fantasia e tecnica che tanto è mancato alla Sampdoria in questo avvio di stagione. L'ex laziale, trequartista veloce e imprevedibile, utilizzabile anche come esterno d'attacco o seconda punta, è approdato alla corte di mister Atzori con la formula del prestito con diritto di riscatto, ma assicura: «Sono venuto alla Samp per restare. Ho accettato di fare un sacrificio per un anno per contribuire a portare questa squadra in serie A, la categoria che merita». E la volontà di diventare un protagonista in blucerchiato è confermata dalla scelta del numero di maglia: «Indosserò il 10. So che è un numero pesante da portare, soprattutto alla Sampdoria, ma le responsabilità non spaventano». Diverso numero di casacca, l'81, ma stessa motivazione e voglia di mettersi in gioco per Simone Bentivoglio. Il centrocampista, giunto in prestito dal Chievo, e già utilizzato da Atzori nella seconda parte del match contro il Livorno, si è subito ambientato: «Sono qua da pochissimo, ma mi sembra di essere alla Samp da sempre. Quello che ho trovato è un bellissimo gruppo che ha molta voglia di mettersi in gioco e che mi ha messo subito a mio agio. Sono rimasto colpito anche dalla tifoseria presente al Ferraris per la prima partita di campionato, non mi aspettavo così tanta gente allo stadio e tutto quel calore». Ma il giovane mediano, piedi ben piantati per terra, ha le idee molto chiare sul difficile cammino che spetta ai blucerchiati: «Essere i favoriti non basta. Quella che ci attende è una stagione molto lunga e non dovremo mai prendere con leggerezza le altre squadre. La Sampdoria sarà per tutti la formazione da battere e verranno a Genova col dente avvelenato. Il segreto sarà fare gruppo e stare uniti per raggiungere l'obiettivo promozione».


Ora la parola passerà nuovamente al campo. Già a partire dal match casalingo di domenica contro il Gubbio, le «frecce» blucerchiate di mister Atzori avranno la possibilità di centrare il primo bersaglio: la vittoria.

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