Benzina, prezzi su anche se il petrolio frena la corsa

Siamo alle solite: il prezzo del petrolio scende e il costo dei carburanti alla pompa sale ugualmente. Ma quando il barile dei greggio si impenna, il prezzo della benzina fa altrettanto nel giro di pochissimo tempo. E a nulla valgono le lamentele e le rimostranze da parte delle associazioni che rappresentano i consumatori. Periodicamente la storia si ripete e le ragioni del caro prezzi variano insieme alle problematiche: crisi libica, euro debole, calamità naturali, ecc.
Ieri l’oro nero quotava sotto i 100 dollari, condizionato dal terremoto che ha colpito il Giappone. Ciò non ha impedito ad alcune compagnie di rivedere al rialzo i listini. A muoversi sono state subito Ip e Tamoil con rincari di 0,5 centesimi per benzina e diesel. E proprio in questa giornata di nuovi rialzi (verde a oltre 1,57 euro al litro, con punte di 1,61 al Sud; gasolio oltre 1,46 euro al litro) al ministero dello Sviluppo economico si è riunita la commissione tecnica di valutazione delle dinamiche dei prezzi, incontro che però ha prodotto soltanto un rinvio (stessa riunione il prossimo 22 marzo). Erano presenti, oltre al ministro Paolo Romani, i rappresentanti dell’Unione petrolifera, dei gestori, oltre al Garante per la sorveglianza dei prezzi. Dunque, nessun intervento immediato per frenare gli aumenti. Figisc-Confcommercio, Fegica-Cisl e Faib-Confesercenti, che rappresentano i gestori, hanno presentato le loro proposte: accise mobili e ritorno al regime del prezzo amministrato per abbassare e controllare i prezzi». Confesercenti e Cisl hanno puntato la loro proposta su un taglio delle accise di 4 centesimi per i prossimi due mesi, così da «restituire ai consumatori i soldi presi in più a causa dell’aumento dei prezzi della benzina».


Sui prezzi della benzina «non ci sono dogmi definitivi» ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, il quale ha confermato l’intenzione del governo di affrontare «il sistema dei costi, da un lato, e una riforma strutturale dall’altro», senza però entrare nel merito delle proposte.

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