RomaI prezzi dellenergia spingono linflazione in novembre: secondo lIstat, è salita allo 0,7% rispetto allo stesso mese del 2008 e contro lo 0,3% di ottobre. Il rincaro del barile di greggio, e le ricadute sulla benzina (aumentata del 3,5%) si sono fatti sentire. Nel giro di un mese, il capitolo trasporti, che risente più di tutti dellaumento di prezzo dei carburanti, è cresciuto dello 0,5%. Oltre alla benzina, aumenti consistenti anche per le assicurazioni auto (+0,9). Da segnalare laumento di prezzo delloreficeria, causato dai record raggiunti dalle quotazioni internazionali delloro.
Tutti gli altri capitoli di spesa, dallalimentare allabbigliamento, alla casa sono aumentati dello 0,1%. I prezzi degli alimentari freschi sono rimasti invariati rispetto a ottobre, e crescono dello 0,9% su base annua, con un rincaro lievemente maggiore per le carni e una diminuzione dei prezzi della frutta. La Coldiretti denuncia la difficile situazione del settore con i prezzi alla produzione che calano oltre il 12% (con una punta del 22% per la frutta), mentre la speculazione e le inefficenze lungo la filiera alimentare costano ai consumatori complessivamente 5,8 miliardi di euro.
I prezzi alla produzione sono negativi in tutti i comparti. In ottobre gli industriali hanno perso il 6,1% rispetto allo stesso mese del 2008. Nel complesso i prezzi alla produzione sono diminuiti in un anno del 5,3%. Ma nei mesi precedenti la discesa era ancor più pronunciata, e quindi lIstat può dire che «il calo dei prezzi alla produzione si sta lentamente riassorbendo».
Da tutti questi numeri, spiegano gli economisti, non si nota ancora un incremento della domanda, che permane piuttosto debole. La controprova si avrà questo mese di dicembre, con gli acquisti dei regali natalizi. La Confcommercio giudica il dato sui prezzi al consumo «in linea con gli altri Paesi europei». Secondo la stima flash di Eurostat, linflazione media della zona euro sale allo 0,6% contro il -0,1% di ottobre. È evidente che qualsiasi rischio di deflazione in Europa appare ormai superato. LIsae ipotizza uninflazione all1% per la fine dellanno.
Sempre in novembre, la produzione industriale dovrebbe essere aumentata dell1%.
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