Milano - Abusa per due volte di una dodicenne psicologicamente fragile nel campo nomadi di via Rovelli, a Bergamo. Arrestato nella notte, F.C. di ventitre anni e di origine romena, dovrà rispondere dell’accusa di sottrazione di persona incapace e di abuso sessuale su minore. Nel pomeriggio, la baracca, luogo dello stupro, è stata data alle fiamme.
Scomparsa Tutto è iniziato ieri sera, quando i genitori della ragazza chiamano i carabinieri di Bergamo per denunciarne la scomparsa. Non era la prima volta che si allontanava da casa e ieri, su segnalazione, gli agenti si sono recati direttamente al campo, dove l’hanno trovata in compagnia di cinque romeni. Era tranquilla e, accompagnata dai militari, è tornata a casa. Qui ha raccontato degli abusi. Un altro uomo è stato denunciato a piede libero per sottrazione di persona incapace. Si tratta di V.C., di trentacinque anni, anche lui di origine romena.
Sgombero Il campo nomadi è stato sgomberato oggi, ma nel frattempo, la baracca, luogo dello stupro, è andata in fiamme. Non si escludono reazioni da parte della gente del territorio.
Sono stati i carabinieri della compagnia di Bergamo durante un sopraluogo, verso le 16.30, a scoprire il rogo nascosto dall’alta vegetazione. Secondo gli inquirenti, è verosimile che si tratti di una reazione di qualcuno di fronte a quanto avvenuto la scorsa notte.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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