Berlusconi lancia la volata: "I lombardi sceglieranno Fi"

Il presidente apre la nuova sede in zona Citylife: "Ripartiamo da Milano per conquistare l'Italia"

Berlusconi lancia la volata: "I lombardi sceglieranno Fi"

La Lombardia «è la regione più grande d'Italia e tra le più avanzate d'Europa e i lombardi, ne sono sicuro, sceglieranno la nostra efficienza, concretezza e serietà. Condividiamo gli stessi valori. E arriveremo certamente a portare in Regione delle persone di grande esperienza, nella vita e nel lavoro, che abbiano dimostrato con i fatti di saper realizzare i risultati prefissati». Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi taglia il nastro della nuova sede regionale del partito in via Vincenzo Monti 92, a pochi passi da Citylife con i tre grattacieli firmati Hadid, Libeskind e Isozaki, e - simbolicamente - della campagna elettorale per il Pirellone che potrebbe essere velocissima. Le date più probabili sono il 5 o il 12 febbraio. In via Monti il Cav incontra brevemente a porte chiuse alcuni dei consiglieri e assessori lombardi e dei neo eletti a Roma. Ci sono tra gli altri Gianluca Comazzi, Giulio Gallera, Fabio Altitonante, Silvia Tironi, Gabriele Barucco, Ruggero Invernizzi, Fabrizio Sala che somma ancora la carica di deputato e di vicepresidente della Lombardia, posto riconquistato dopo l'uscita di Letizia Moratti per correre come candidata del Terzo Polo, il capogruppo dei deputati Alessandro Cattaneo e la presidente dei senatori Licia Ronzulli che sono accanto a Berlusconi anche durante il taglio nastro accompagnato da uno degli inni storici di Fi. Ancora: i sottosegretari Matteo Perego di Cremnago, Alberto Barachini, il deputato Maurizio Casasco, la senatrice e compagna del Cav Marta Fascina, sempre al suo fianco. Si parla del conflitto in Ucraina, della legge di Bilancio ma i presenti raccontano anche qualche passaggio sul voto in Lombardia, con l'ottimismo del presidente sulla vittoria, le parole di stima per Fontana, considerato serio e concreto, il pronostico su Moratti terza, dopo Fontana e il candidato del Pd Pierfrancesco Majorino, perchè chi «tradisce» non viene mai premiato dagli elettori.

«Questa non è soltanto l'inaugurazione di una sede di Forza Italia in Lombardia, a Milano, ma è un fatto simbolico. Da qui vogliamo ripartire per riconquistare tutta l'Italia, per essere presenti in tutto il Paese e aprire sedi in tutti i Comuni» anticipa Berlusconi durante il discorso di inaugurazione. Sulle pareti ci sono momenti clou della sua avventura in politica e non solo, dalla foto del 1994 («nasce Forza Italia») ai primi manifesti elettorali, la storica stretta di mano a tre con il presidente Usa Bush e russo Putin a Pratica di Mare nel 2002 (il Cav è accanto a Putin in altre due immagini, in un'altra è con l'ex presidente francese Jacques Chirac), c'è la foto da premier in mezzo agli operai e con la cancelliera Angela Merkel accompagnata durante il G8 nel paesino Onna (L'Aquila) dove 41 abitanti su 288 persero la vita a causa del terremoto o, da presidente del Milan, con la coppa della Champions vinta il 23 maggio 2007. Un flash in piazza Duomo a Milano, per il primo Congresso nazionale di Forza Italia il 18 aprile 2008. Ci sono copie del «Manuale del promotore azzurro» a disposizione dei militanti. Sulla parete davanti alla quale Berlusconi brinda e fa battute con i militanti in sala («guardate che buffet, dopo portatevi a casa qualcosa) c'è una foto con mamma Rosa e la lettera scritta a «papà Luigi» il giorno in cui il Milan vinse la prima Coppa del mondo. «Siamo assolutamente indispensabili al Paese - sottolinea ancora nel suo discorso -, siamo i portatori di valori fondamentali in una democrazia. Liberalismo, concretezza, efficienza, soprattutto il rispetto degli altri e della libertà. Dato che siamo qualcosa di unico nel Paese, lavoreremo ancora per il futuro di tutti gli italiani». Parla della Legge di Bilancio e anticipa «due idee» che insieme possono creare oltre un milione di posti di lavoro «secondo stime dell'associazione nazionale dei costruttori». La prima: eliminare le autorizzazioni preventive «per chi vuole edificare o ristrutturare una casa o aprire un'attività», la seconda, «sgravare per 3/5 anni dai contributi le imprese che assumono giovani dai 18 ai 35 anni, così pagano solo il costo del lavoro».

Ronzulli ricorda che «a Milano è iniziata la nostra storia e qui la nostra storia va avanti. È importante che dopo tanti anni riapra la sede regionale del nostro partito, un segnale di vicinanza alla nostra comunità, ai cittadini».

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica