E siccome la calunnia è un venticello, deve aver pensato, meglio farla finita il prima possibile. C’è chi continua a dire (e soprattutto a scrivere) che tra Silvio Berlusconi e Letizia Moratti il termometro sarebbe sotto zero. Che i due vivrebbero ormai da separati in casa anche se quella delle libertà si è trasformata in popolo. Che, come in una coppia ormai logora e stanca, invidia e gelosie avrebbero sostituito la passione. Così come il colpo di fulmine che dalla lontana Sicilia convinse Berlusconi a lanciarla nella difficile corsa verso la poltrona di sindaco a Milano, mentre tutti recitavano il solito rosario di politici. Ovviamente tutti rigorosamente uomini.
La smentita? Ieri di fronte alle prestigiose telecamere di Porta a porta e ai nei di Bruno Vespa con Berlusconi che smentisce e rilancia. Aprendo alla lady di ferro le porte di ben altri palazzi. Una donna primo ministro? «Non so quando succederà. Ci sono donne che stanno facendo bene. C’è una signora a Milano che sta facendo bene».
Dunque? «Ci sono possibilità, così come è successo in altri Paesi». E poi, forse per depistare, cita anche Michela Brambilla e Annamaria Artoni. Ma dopo la vittoria dell’Expo 2015 è chiaro a tutti, amici e avversari, chi potrebbe diventare la Margaret Thatcher d’Italia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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