Cagliari - Il presidente del Consiglio ribadisce la sua posizione su Alitalia e si toglie qualche sassolino dall scarpa. "Sulla questione Alitalia non c’è nulla di
agghiacciante come l’ha definita il Pd. Io credo sia, invece,
agghiacciante avere un’opposizione di questo tipo".
Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi,
incontrando i giornalisti a Cagliari per il primo appuntamento della
campagna elettorale del centrodestra in vista delle consultazioni
regionali del 15 e 16 febbraio prossimi, riferendosi all’ipotesi di
accordo con Air France.
"Nessuna chiusura a Lufthansa" "I nomi erano quelli di Air France e
Lufthansa", ha confermato il premier, "solo che Air France è
andata più decisa in avanti, approvando ieri in Assemblea un
passaggio credo molto vantaggioso e positivo per la nuova Alitalia,
ma nessuno ha chiuso la porta a Lufthansa". "Per fare un accordo bisogna essere in due", ha precisato
Berlusconi.
Litigi con la Lega? Disinformazione della stampa "Alcuni giornali oggi dicono
che c’è stato uno no al governo. Fanno semplicemente
disinformazione come purtroppo accade spesso". Silvio
Berlusconi nega che il governo sia stato messo in mora, in tema
immigrazione, dall’emendamento della Lega al decreto anti-crisi
che prevede tasse sul permesso di soggiorno e sulla partita Iva per
gli immigrati. "Abbiamo detto che non eravamo d’accordo, era una proposta
che non era stata fatta al tavolo del governo - spiega il premier - e
quando l’abbiamo conosciuta ho di mio pugno firmato il mio no,
consegnandolo alla mia segreteria che subito ne ha informato i
nostri parlamentari".
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