Il cda di Telecom ha approvato gli impegni per lo scorporo della rete che lad Franco Bernabè discuterà con lAuthority per le tlc martedì prossimo. La proposta di Telecom si basa sullo sviluppo del mercato dellaccesso per una più efficace parità di trattamento interna-esterna e per una completa trasparenza verso il mercato wholesale (ossia i servizi forniti ai concorrenti). Telecom conta di fornire un nuovo processo di attivazione per i servizi, di fornire più informazioni sullo sviluppo della rete e di creare un organismo indipendente per il controllo e la verifica degli impegni presi.
In realtà Telecom ritiene di aver già fatto molto con il modello Open Access che, secondo la società, è ancora più aperto (ai concorrenti) rispetto allOpen Reach di British Telecom a cui si ispira lidea di separazione della rete dellAuthority per le tlc. Peccato che i concorrenti (Vodafone in testa con Wind e BtItalia) ritengano che Telecom dovrebbe fare di più. «La mediazione tra i contendenti - ha spiegato Enzo Savarese commissario dellAuthority - non sarà facile soprattutto per la realizzazione della rete di nuova generazione a cui bisognerà garantire a Telecom la giusta remunerazione dellinvestimento». LAuthority conta comunque di arrivare a un risultato concreto entro la fine dellanno. Intanto ieri, dopo la decisione del Tar, lAutorità ha introdotto un nuovo blocco della chiamate con sovraprezzo (144 e affini) entro il primo di ottobre.
Quanto a Telecom il cda ha nominato un nuovo direttore finanziario dopo che Enrico Parazzini ha deciso di lasciare il gruppo.
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