Bernie e Max, i miliardari con la gaffe incorporata

Max Mosley (nel tondo) e Bernie Ecclestone (sopra) sono la strana coppia. Miliardari padroni della Formula Uno: sia amano ma più spesso si odiano. Nell’intervista in cui Ecclestone rimpiange alcune parti del nazismo, ha parlato del collega: «Potrebbe fare tranquillamente primo ministro d’Inghilterra. Farebbe benissimo quel lavoro». E non si sa se è un complimento o un augurio del tutto personale, visto che fino a poco tempo fa litigavano come i pazzi per la questione delle società costruttrici che volevano abbandonare la Formula Uno. Ma i nuovi Gianni e Pinotto delle auto non riescono mai a stare fermi. Così alla prima svolta una gaffe, cioè quella su Hitler da parte di Ecclestone.

Una gaffe che fa il paio con quella dell’amico nemico Mosley invischiato nello scandalo sado-maso a sfondo nazista dell’anno passato. Il presidente della Fia, la federazione mondiale dell’auto, fu ritratto in una performance sessuale con diverse donne. Nelle foto pubblicate da tutti i giornali le ragazze che lo accompagnavano erano vestite da SS.