Decreto interministeriale Non è da escludersi la possibilità che il governo decida di varare un decreto interministeriale per ridurre il peso degli aumenti del prezzo dei carburanti sulle tasche degli italiani. Il ministro ha escluso la possibilità di procedere con un decreto legge "perché in Parlamento abbiamo già una norma che, oltre una certa soglia del prezzo del petrolio, sterilizza l’Iva".
Ma niente paura, "tra settembre ed ottobre in un modo o nell’altro questa cosa la si fa", rassicura indicando che, o tramite il disegno di legge attualmente in Parlamento o tramite un decreto interministeriale, si potrà procedere alla riduzione delle accise sui carburanti. "È un contributo psicologico ed economico - ha sottolineato - che non riguarda i livelli di tassazione, che sono nella media dell’Europa dei 15". De Vita: "Incontro soddisfacente" Soddisfatto dell'incontro anche il presidente dell'Unione petrolifera Pasquale De Vita. "È stato riconosciuto un divario strutturale tra i prezzi italiani e quelli degli altri paesi europei sul quale il governo sta già intervenendo con le norme previste dal ddl sulle liberalizzazioni". E ha aggiunto: "C’è comunque un impegno reciproco a rivedere anche le metodologia di accertamento dei divari per una maggiore trasparenza. E in questa direzione è stata decisa l’apertura di un tavolo tecnico che lavorerà sulla questione". "È anche interesse delle compagnie arrivare ad un metodo più trasparente che mostri anche gli sforzi fatti dal settore", ha concluso De Vita.Bersani bacchetta i petrolieri: "Siate responsabili sui prezzi"
Il ministro dell'Economia non esclude la stesura di un decreto per risolvere il problema del caro-benzina. De Vita: "Incontro soddisfacente"
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