Sono già dieci i pazienti in stato vegetativo o in stato di minima coscienza che sono stati presi in carico dallistituto neurologico Carlo Besta dallinizio dellanno. È un progetto innovativo finanziato dalla Regione: verranno ricoverati al Besta 130 pazienti usciti dal coma provenienti da tutta Italia, due persone a settimana più i loro parenti che sono ospitati nella vicina struttura di accoglienza, CasaAmica. Il soggiorno settimanale in città prevede per ciascuno di loro un iter di visite e un programma specifico di riabilitazione, sono 30 gli specialisti a disposizione, neurologi, neurofisiologi, radiologi, fisici, neuropsicologi, bioingegneri, fisiatri, tecnici, neurochirurghi. Il progetto biennale approvato dal Pirellone prevede uno stanziamento di 1,48 milioni di euro.
«Gli obiettivi di questo progetto - ha illustrato Ferdinando Cornelio, direttore scientifico della Fondazione - sono di studiare attentamente questi pazienti da un punto di vista clinico e neurofisiologico e di sottoporli a una serie di valutazioni sulla base di un protocollo Besta». Oggi è la prima giornata nazionale dedicata alle persone in stato vegetativo.Al Besta Fondi dalla Regione, ricoverati i primi 10 pazienti in stato vegetativo
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