Biaggi, prima il record poi la superpole

Monza. Sei anni, una moglie e una splendida figlia dopo l’ultima pole, Max Biaggi è tornato in vetta alla griglia. Quella volta accadde in Germania, Motogp, sulla Honda Repsol che fece di tutto per togliergli l’amore per le moto. Stavolta accade invece a Monza, sull’Aprilia, «la mia famiglia motoristica, con i ragazzi e i tecnici che avevo ai tempi delle vittorie nel motomondiale» sottolinea questo quasi 39enne padre di famiglia, innamorato pazzo delle sue due donne, la grande: Eleonora Pedron, la compagna, ex miss Italia; e la piccola: la figlia Ines Angelica, nata lo scorso settembre. Un campione che ha saputo tenere con il fiato sospeso il pubblico del parco, prima regalandogli il record assoluto di velocità (330,2 all’ora) e poi il miglior tempo. Dirà: «Saranno due gare durissime: perché siamo tutti molto vicini e perché noi dell’Aprilia è solo la seconda volta che corriamo su questa pista... gli altri hanno invece una grandissima esperienza... Però questa è la nostra prima pole e anche se non dà punti, regala a tutti noi grandissima soddisfazione. Per questo la dedico ai ragazzi del team, a questa gente che lavora sodo per aiutarmi a limare centesimo su centesimo... E ora non dobbiamo mollare...».
Per cui, massì, è lecito sognare, perché tornando indietro di sei anni, una moglie e una splendida figlia, ricordando quell’ultima pole in Motogp, va anche rammentato che il giorno dopo il corsaro vinse.

Sacrosanto, dunque, sognare che l’autodromo nel Parco sia l’occasione per ridurre i venti punti che lo separano dal leader del mondiale, Leon Haslam (Suzuki), che scatterà in seconda fila con il quinto tempo, dietro ai “compagni” di Max in prima fila, una triade di ragazzi: Crutchlow (Yamaha), 24 anni, l’altro romano, Michel Fabrizio (Ducati), 25, e Jonathan Rea (Honda), 23.
Così in tv: gara-1 alle 12; gara-2 alle 15,30 (diretta La7)