Archiviato con soddisfazione il pareggio a reti bianche a Grosseto, peraltro sesto risultato utile consecutivo per il Varese a due punti appena dalla zona playoff, oggi alle 15 allo stadio Ossola è atteso il Sassuolo in crisi di punti e risultati.
Ma lallenatore Antonio Sannino predica prudenza perché gli emiliani, allinizio considerati tra i favoriti, prima o poi si risveglieranno e il fatto che il tecnico Gregucci sia ormai allultima spiaggia, potrebbe essere la molla per fa scattare lorgoglio dei giocatori.
La partita col Sassuolo chiude un ciclo intensissimo di gare con due turni infrasettimanali e limpegno di coppa Italia, in tutto 9 partite nellarco di 33 giorni, un ritmo decisamente fuori dalla norma (anche per la snervante e intensa serie B) che ha provocato la stanchezza dei giocatori e tanti infortuni. Oggi infatti mancherà ancora il lungo degente Ebagua (probabile il suo rientro tra otto giorni ad Ascoli) e quasi sicuramente anche Carrozza, lasciato a riposo anche martedì per una lieve contrattura agli adduttori, mentre Osuji, malgrado un forte torcicollo, sarà in campo.
Recuperato Pisano (era squalificato) a destra in difesa e Buzzegoli in mezzo al campo dopo il turn over, con Frara al suo fianco come interno. Questa dunque la formazione con labituale schema 4-4-2: il sempre più sorprendnte Zappino tra i pali; linea difensiva formata da Pisano-Pesoli-Dos Santos-Pugliese; centrocampo con Tripoli-Buzzegoli-Frara-Zecchin e davanti il solito duo Neto Pereira-Cellini.
Ma proprio il brasiliano aveva fatto scattare lallarme, dopo il duro colpo subito a Grosseto alla caviglia già sofferente, un trauma contusivo-distorsivo che ne aveva fatto temere lassenza contro il Sassuolo. Ma Sannino, vista lemergenza infortuni, ha «ordinato» a Neto Pereira di esserci ottenendo dallattaccante un garibaldinesco «obbedisco».
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