Leggi il settimanale

La Biennale di Venezia si "applica" in tutte le arti

La rivista sarà presentata ad Asiago

La Biennale di Venezia si "applica" in tutte le arti
00:00 00:00

Si intitola Applicazioni/Applications il nuovo numero della rivista La Biennale di Venezia che esce in questi giorni. Tornata a nuova vita nel 2024 (dopo 53 anni di silenzio editoriale) per volontà di Pietrangelo Buttafuoco, Presidente della Biennale, e Debora Rossi, direttrice dell'Archivio storico, la rivista, diretta da Luigi Mascheroni, ha cadenza trimestrale, è internazionale e monografica: ogni numero è dedicato a un argomento che viene declinato nei diversi ambiti di interesse della Biennale (arte, architettura, cinema, danza, musica, teatro, moda), ma anche letteratura, scienze, filosofia... Il numero Applicazioni/Applications esplora il rapporto tra le nuove forme della creatività e indaga i diversi modi in cui l'arte entra nella quotidianità al tempo della sua inconsapevolezza: quella di essere arte. L'uomo vive in relazione continua con gli oggetti: li costruisce, li produce, li utilizza, li impiega per abbellire gli ambienti in cui vive e lavora in una stretta interazione fra design e società, artigianato e industria, cultura materiale e digitale. Tra i contributi di questo numero, quello di Lilli Hollein, direttrice del MAK, il Museo di Arti Applicate di Vienna (che anticipiamo in questa pagina); di Brendan Cormier, curatore del Victora and Albert Museum di Londra; dell'architetto danese Bjarke Ingels che racconta il progetto dell'aeroporto del Bhutan dove artigianato tradizionale e tecnologia avanzata dialogano fra loro; di Julio Luzán, che mette in luce il dialogo tra saperi artigianali e innovazione tecnologica nella creazione degli effetti speciali nell'industria cinematografica; e poi del regista e artista Julian Schnabel, dello storico dell'arte Álvar González-Palacios...

"La Rivista è una delle attività che prendono forma dal nostro Archivio storico", spiega il Presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco.

"Il patrimonio che custodisce la memoria dell'Istituzione, composto da documenti, fotografie, video, manifesti, rassegne stampa e molto altro, si trasforma in materia viva per progetti editoriali, mostre, percorsi di ricerca e produzioni speciali".

La rivista sarà presentata ad Asiago (VI), alla Libreria Tantestorie, domenica 4 gennaio 2026 (ore 18).

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica