È toccato affrontare subito il nodo dei tagli al bilancio 2009 ieri al Pdl, nella prima di una serie di riunioni con cui inaugura la strategia del «serrare i ranghi». In vista delle regionali a marzo e per evitare di farsi portare via voti dagli alleati della Lega negli ultimi due anni di mandato Moratti, assessori e capidelegazione del Pdl fino alla fine dellamministrazione si riuniranno almeno due volte a settimana, presenti quando sarà possibile (come ieri) anche il coordinatore nazionale Ignazio La Russa e quelli cittadini Maurizio Lupi e Luigi Casero. Dopo una serie di débâcle in consiglio, si corregge il tiro. «Bisogna arrivare in aula con una voce unica - afferma il vicesindaco e capodelegazione Riccardo De Corato -, molte volte i consiglieri hanno lamentato lassenza di unindicazione politica». Sotto la lente dunque, il riequilibrio di bilancio 2009 che dovrà essere portato in giunta a breve per far fronte a minori introiti per almeno 30 milioni di euro stimati da qui a fine anno, rispetto al preventivo votato a dicembre. Incidono soprattutto il calo delle rendite pubblicitarie (per circa 9 milioni), i minori incassi da Ecopass (da 15 a 11), una quarantina in meno i milioni che arriveranno dagli oneri di urbanizzazione (rispetto ai 180 previsti, nove dallaumento Ici per gli estimi rurali a cui il governo non ha dato il via libera.
Se già in settimana la giunta dovrebbe dare il via libera ad un «alleggerimento» di stipendi dei dirigenti e consulenze da 9 milioni, lassessore al Bilancio Giacomo Beretta ha iniziato a incontrare a uno a uno i colleghi per ragionare su dove e quanto tagliare.
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