Bilbao - L’esplosione di una bomba attribuita all’Eta contro una sede locale del partito socialista questa mattina ha ferito leggermente sette poliziotti e provocato consistenti danni materiali: lo hanno riferito fonti del dipartimento degli interni del governo regionale basco. Non ci sono state per ora rivendicazioni, ma la dinamica dell’attentato sembra confermare la matrice Eta. I sette agenti sono stati feriti lievemente, ha precisato l’edizione elettronica del quotidiano El Pais, dall’onda d’urto provocata dalla deflagrazione.
L'esplosione L’ordigno era stato individuato da una pattuglia della Ertzaintza, la polizia basca, prima che giungesse una telefonata a nome dell’Eta al soccorso stradale (Dya) per avvertire dell’imminente esplosione, come usa fare l’organizzazione armata separatista basca. I poliziotti hanno individuato una valigia sospetta e hanno subito installato un perimetro di sicurezza, evacuando i passanti.
L’ultimo attentato mortale rivendicato dall’Eta è stato registrato il 7 marzo scorso, a 48 ore dalle elezioni politiche spagnole, con l’assassinio dell’esponente locale socialista basco Isaias Carrasco a Mondragon. Ieri re Juan Carlos di Spagna, inaugurando la nuova legislatura davanti al parlamento, ha lanciato un appello all’unità del paese contro "la barbarie del terrorismo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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