Billy Joel e Blackmore dal rock ai suoni colti

D’accordo, anche i Beatles hanno attinto più o meno consciamente ai suoni classici, ma le rockstar che si sono cimentate seriamente col classico sono un’altra cosa. Senza parlare dei mille gruppi del rock progressivo - dagli Yes dello stregone Rick Wakeman alla nostra Pfm - che hanno attinto a piene mani nel calderone classico-barocco, uno degli artisti più impegnati in questo senso è Ian Anderson. L’istrionico flautista dei Jethro Tull suona sempre più spesso musica classica, ha inciso recentemente il doppio cd e dvd Plays the Classic Jethro Tull in cui rilegge in versione strumentale con orchestra filarmonica i suoi successi, e ha dichiarato: «Il mio prossimo cd potrebbe essere di musica classica». Basta chitarroni, dopo i fragori hard rock dei Deep Purple Ritchie Blackmore sotto il nome «Blacmore’s Night», insieme alla moglie Candice Night, suona musica rinascimentale. Ha inciso numerosi dischi e l’ultimo, Village Lanterne, è arrivato ai primi posti delle hit parade inglesi. Prima di tornare - in questi giorni - vigorosamente al pop - Billy Joel si era buttato sulla musica colta. Il suo cd Fantasies & Delusions. Music For Solo Piano, è stato per cinque mesi in vetta alle classifiche di musica classica.

Anche Keith Emerson, dopo le esplosioni kitsch prima con i Nicee poi Lake & Palmer in cui mescolava Bach, Debussy ed elettronica (a parte Quadri di un’esposizione di Musorgskij) ha registrato il suo album minimalista per solo piano Emerson Plays Emerson.

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