Oderzo (Treviso) - È stata arrestata per omicidio volontario aggravato la mamma della bimba di due anni annegata nel fiume Monticano a Oderzo, in provincia di Treviso. I carabinieri hanno eseguito oggi l’ordine di custodia cautelare emesso dal gip di Treviso Umberto Donà a carico di Simone Moreira, la brasiliana di 23 anni madre della piccola Giuliana Favaro. La donna è stata raggiunta dai militari nella casa di un’amica, a Oderzo. A sostenere l’accusa, secondo si è appreso, non vi sarebbero prove ma "indizi concordanti" legati a contraddizioni fra quanto riferito dalla donna agli investigatori e la dinamica verosimile di quanto accaduto.
Secondo gli inquirenti, infatti, se la bambina fosse passata dal varco indicato dalla madre come possibile punto d’accesso al corso d’acqua sarebbe probabilmente caduta sulla base inclinata di sassi e spuntoni di ferro che si trova fra il margine della piazza e il letto dell’ affluente del Monticano che attraversa il centro cittadino. Sul corpo della bambina, però, non sarebbero stati riscontrati i segni delle ferite che in questo caso si sarebbe procurata. L’ipotesi è che la mamma possa aver gettato la bimba in acqua da un altro punto o che lei stessa sia passata in quel varco per poi lanciare la piccola nel fiume.
Alla base del gesto, ritengono gli investigatori, non vi sarebbe una ragione chiara, ma una deformazione del comportamento della donna (separata dal marito) segnato dalla vita sregolata e dal consumo smodato di alcol che negli ultimi tempi avrebbe contraddistinto
l’esistenza della giovane mamma brasiliana. Simone Moreira è stata condotta nel carcere di Belluno e l’interrogatorio di garanzia è previsto per lunedì, lo stesso giorno in cui verrà eseguita l’autopsia della bambina.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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