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Bimba di 4 anni precipita dalla finestra e muore

La bambina si è persa giocando all'interno di un albergo di Palermo. La piccola accidentalmente avrebbe aperto una finestra e sarebbe precipitata per 20 metri. Indagati i genitori per omesso controllo: "atto dovuto"

Bimba di 4 anni precipita dalla finestra e muore

Palermo - Tragedia nella tarda serata di ieri a Palermo, dove una bambina di 4 anni, Sofia Chiavetta è morta cadendo da una finestra del quarto piano dell’Hotel San Paolo di via Messina Marine mentre c’era una festa per una prima comunione. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la bambina stava giocando con un gruppo di coetanei all’interno degli ascensori dell’albergo.

Un volo di 20 metri
All’improvviso Sofia si sarebbe persa e si sarebbe trovata da sola al quarto piano, dopo che si era infilata nel montacarichi al 14° piano. Così, impaurita avrebbe aperto una finestra cadendo nel vuoto da un’altezza di oltre venti metri. Sono stati gi altri bambini che non vedevano più Sofia a dare l’allarme. Ma per la piccola non c’era più niente da fare. Sull’episodio indaga la Polizia.

La madre ha visto la piccola precipitare
La madre era scesa in strada a cercare la figlia di 4 anni, allarmata perchè se ne erano perse le tracce, e da sotto l’ha vista precipitare dalla finestra. È un ulteriore tragico particolare della terribile vicenda accaduta a Palermo, la notte scorsa, a una bimba di 4 anni, Sofia Chiavetta, morta cadendo dal quarto piano dell’albergo San Paolo Palace di Palermo. La piccola, che partecipava con i genitori, a una festa per la prima comunione di un gruppetto di amichetti, organizzata al quattordicesimo piano dell’hotel, giocava nell’ascensore con altri bambini.

Indagati i genitori della piccola È un "atto dovuto", ma i genitori della piccola Sofia sono stati iscritti nel registro degli indagati per omesso controllo di minore. Il pm di Palermo Sergio De Montis che conduce le indagini, già in nottata ha deciso che non era necessaria l’autopsia sul corpo della povera bimba e ha disposto la restituzione della salma ai poco più che ventenni genitori di Sofia, che era la loro unica figlia.

I fotogrammi della tragedia "Sono fotogrammi agghiaccianti", dice Marcello Pizzuto direttore dell'hotel." Si vede la bimba che esce dall’ascensore - racconta - e si ritrova sola al piano. Ha paura, chiama, ma la zona a quell’ora era vuota. Allora, in preda al panico tira a terra un portacenere e la macchina per pulire le scarpe. Poi imbocca un corridoio, torna indietro. Apre diverse porte - una che dà su un magazzino-. Poi va verso l’ascensore che si apre per un istante. Solo che la bimba non fa in tempo a salirci perchè qualcuno lo chiama da un altro piano". Sofia, allora, sempre più impaurita si infila in un corridoio. Ai lati ci sono le porte delle stanze, lei lo percorre tutto. Davanti a sè ha l’uscita di sicurezza, a sinistra una porta che potrebbe essere la sua salvezza: dà sulle scale. La piccola, però, non sa leggere, spinge il maniglione e si trova su un ballatoio di circa 3 metri quadrati. "Era tutto buio - ricostruisce il direttore (le immagini si fermano a quel punto n.d.r.) - non si è resa conto che aveva una possibilità.

È andata dritta verso il muretto di un metro e 20 che circonda il ballatoio aperto e, probabilmente, ha fatto forza sulle mani si è aggrappata, ha perso l’equilibrio ed è volata giù".

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