Bimba di 5 anni veglia per ore la madre morta «Sta dormendo»

Da giorni la mamma, una donna marocchina, di professione badante, stava poco bene, accusava malori. Quando è morta, la bambina ha pensato che stesse dormendo. La piccola, di soli cinque anni, ha vegliato la madre morta per ore, forse per una notte e una mattina intere: «Sta dormendo», ha detto ai militari che sono arrivati nell’appartamento comunale ad Acquanegra sul Chiese, nel Mantovano, e hanno trovato la donna, una badante marocchina di 43 anni, riversa a terra in camera da letto, ormai senza vita. Stava male da giorni ma non andava dal medico per paura di doversi mettere in malattia e perdere il lavoro. Lo ha raccontato una conoscente della vittima.
La donna, ha detto un amico albanese della badante che ha chiamato i carabinieri, da giorni soffriva di un malessere. L’uomo cercava di contattarla da venerdì sera e preoccupato per il suo silenzio ha chiamato le forze dell’ordine intorno alle 13 di sabato. Quando i carabinieri sono entrati - spiegano i militari di Acquanegra che sono intervenuti - hanno trovato la donna, Fathia Fikri, stesa a terra nella camera a letto. Non c’erano tracce di sangue - hanno raccontato - ma il volto era contratto dal rigor mortis e in seguito a una probabile caduta dal letto.
La piccola figlia di cinque anni la stava vegliando: «La mamma dorme», ha detto ai militari. La veglia è durata probabilmente molte ore, forse dal giorno prima, quando l’amico cercava di contattarla senza riuscirci. Ma l’ora della morte della marocchina non è stata ancora determinata, sarà l’autopsia, già disposta dal pubblico ministero, a stabilirlo, come pure le cause del decesso, che comunque si ritengono naturali.
Sul corpo della donna non c’erano segni di violenza e il sopralluogo nella casa non ha rilevato anomalie.

La donna, da qualche tempo - spiegano i carabineri - accusava malori, in particolare lamentava un problema a un occhio e aveva iniziato una serie di visite mediche. Oggi aveva infatti un appuntamento per una visita oculistica. Fathia, regolare in Italia, lavorava come badante e donna delle pulizie. La bambina è stata affidata temporaneamente a una famiglia vicina di casa.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica