Roma - Il presidente della Repubblica parla di "Il diritto alla salute è un
diritto fondamentale della persona sancito dalla Costituzione. I
progressi della scienza in campo medico possono porre anche
complesse problematiche di carattere etico. È auspicabile una
matura riflessione, anche quando se ne occupa il Parlamento.
Chi vi parla è chiamato per il suo ruolo a rispettare il più rigoroso
silenzio". Lo ha detto Giorgio Napolitano ricevendo oggi al
Quirinale un gruppo di cardiologi.
"Massima sinergia" È la seconda volta in pochi giorni, dopo
il tragico epilogo della vicenda di Eluana Englaro, che il Capo dello
Stato auspica una soluzione più condivisa possibile, al termine di
un dibattito approfondito, sui problemi del fine vita.
Napolitano è sembrato riferirsi esattamente a questo metodo che
vorrebbe fosse applicato in Parlamento quando, chiudendo il suo
discorso alla Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri
e alla Fondazione ’per il tuo cuorè aveva auspicato la "massima
sinergia fra tutti i soggetti interessati alle vostre ricerche".
"La ricerca medica fa onore all'Italia" "Gli studi e i risultati della
ricerca medica fanno onore all’Italia".
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