«Bisogna vietare quel concerto»

Polemiche per l’arrivo a Milano di almeno mille skinhead di tutta Europa all’Hammerfest, il concerto che il 29 maggio celebrerà i 20 anni del movimento Hammerskin in Europa. Ma le teste rasate non vogliono sfilare, come invece farà Forza Nuova solo una settimana prima. «Sceglieremo un posto isolato e in periferia - spiega Stefano, portavoce della destra radicale -. Vogliamo solo fare la nostra festa ed evitare strumentalizzazioni». Che, invece, sono arrivate puntuali. Con la Fiom che chiede l’annullamento dei due appuntamenti. «Chiediamo alle istituzioni di decidere chi vogliono rappresentare: chi ha lottato per la democrazia o chi la vorrebbe cancellare». In Italia «esiste ancora una legge secondo la quale l’apologia di fascismo è un reato e c’è una Costituzione nata dalla Resistenza. E allora chi si richiama ai simboli e all’ideologia violenta che abbiamo ripudiato non ha alcun diritto di manifestare. Basta riscrivere la storia: o si commemora il 25 aprile o si consente ai neonazisti di offendere la Milano medaglia d’oro della Resistenza».

Rifondazione comunista sostiene l’iniziativa della Camera del lavoro per impedire che vengano autorizzati i raduni. «È solo la nostra festa - la replica skin - non ci interessano le strumentalizzazioni, le polemiche dei centri sociali o altro».

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