Blitz ai cantieri occupati Rimpatriati 7 romeni

Da due giorni i carabinieri della compagnia di Rho sono impegnati in un controllo a tappeto dei campi nomadi del territorio, che sta dando buoni frutti. Da un lato alcuni clandestini sono stati imbarcati su un aereo e già rispediti in Romania; dall’altro i militari hanno sgomberato diverse aree interessate dai cantieri dell’Alta velocità fra Rho, Cornaredo e Pero, sulle quali era difficile procedere ai lavori, in quanto occupate da baracche.
Le operazioni di controllo sono scattate anche in città mercoledì all’alba, e si sono concentrate sul triangolo Rho, Pero e Lucernate. In un accampamento di questa ultima località, gli uomini dell’Arma hanno scovato sette romeni clandestini e già colpiti da ordine di espulsione, ospitati in quest’area dove sono sorte, grazie alla tolleranza dell’amministrazione comunale di sinistra di Rho, chalet in legno abusivi, successivamente condonati. Sgomberi anche in alcune aree a Passirana, nei pressi della barriera autostradale Ghisolfa e in diversi punti di Mazzo di Rho, la zona industriale.
In città sono rimasti ancora punti di riferimento per gli zingari irregolari; molti loro connazionali hanno infatti acquistato o affittato terreni.

Non bastasse, il sindaco vuole realizzare, spendendo oltre un miliardo di vecchie lire, un campo attrezzato in via Sesia che la popolazione proprio non vuole. Tanto che l’11 settembre, i rhodensi saranno chiamati alle urne per un referendum.