Madrid Si è concluso con due arresti il blitz di un gruppo di musulmani nella celebre e bellissima cattedrale di Cordoba, costruita allinterno di una antica moschea dei tempi del Califfato di El Andalus, lattuale regione spagnola dellAndalusia.
Secondo il quotidiano El Dia de Cordoba, un gruppo di un centinaio di turisti musulmani provenienti dallAustria è entrato mercoledì sera nella chiesa principale della città andalusa e ha cercato di pregare secondo il rito islamico, fingendo di ignorare che si tratta di una pratica esplicitamente proibita dal regolamento della Cattedrale.
Davanti allintervento dei custodi, la maggior parte dei turisti si è dispersa. Due di loro si sono però scontrati con i custodi, minacciandoli anche, secondo fonti della sicurezza, con un coltello. Secondo ledizione online di El Mundo è stato necessario lintervento della polizia, che ha arrestato i due uomini per violenza e resistenza alle forze dellordine. Un agente è rimasto ferito in forma leggera.
Secondo le fonti della sicurezza, il blitz del gruppo di musulmani era stato in realtà pianificato. Diversi di loro avevano infatti con sé dei walkie-talkie per sorvegliare i movimenti dei custodi. Gruppi islamici integralisti rivendicano il ritorno della cattedrale-moschea allislam. La numerosa comunità musulmana andalusa ha chiesto più volte di potere usare parte della cattedrale per riti islamici, una richiesta che è stata respinta dallarcivescovado di Cordoba.
In una nota la diocesi della città andalusa ha confermato laccaduto ma ha scelto di abbassare i toni e le tensioni, dichiarandosi «convinta che questo incidente puntuale non è rappresentativo della vera identità musulmana».
Secondo la tradizione musulmana, le terre che sono state soggette in passato al dominio islamico si devono considerare occupate temporaneamente dagli infedeli e destinate a tornare dar el-islam (territorio dellislam). LAndalusia, riconquistata agli arabi dai re cristiani spagnoli circa ottocento anni fa, è uno di questi territori.
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