Bmw, ecco la futura X3 Vecchio è solo il nome

Monaco di BavieraA Garching, una trentina di chilometri a Nord di Monaco di Baviera, sorge il Centro tecnico di Bmw Group dove vengono preparate le auto destinate agli eventi sportivi, le courtesy car e quelle impegnate sui set cinematografici. Parte da qui il nostro viaggio alla scoperta della nuova X3 che arriverà in Europa in novembre, un percorso che inizia al volante della versione attuale (30d): una settantina di chilometri su autostrade e strade regionali dell’ordinato länder tedesco per poter poi apprezzare la carica innovativa della seconda serie dello sport activity intermedio di Bmw che, nel design attuale, comincia a mostrare i segni del tempo dopo la nascita della X1 e il rinnovamento profondo di X5. L’incontro con l’erede avviene nelle vicinanze di Aying, a Sud della capitale bavarese, in mezzo alla campagna, dopo aver attraversato paesini che appaiono, come al solito, deserti. È l’atmosfera giusta, pensiamo, per conservare il riserbo sullo sguardo indiscreto che andremo a dare alla nuova X3.
Veniamo subito smentiti non appena la vettura ci viene presentata con una livrea in bianco e nero piena di spirali, qualcosa che ricorda le vetture dei figli dei fiori o le cover di album rock della fine degli anni ’60, un camuffamento che non passerà certo inosservato, ma che risulta efficace per impedire una valutazione del design del nuovo modello.
Del resto, siamo qui per valutare la tecnica della nuova X3 e nella prova di guida di una 35i veniamo accompagnati da Heinz Krusche, l’ingegnere responsabile dei telai Bmw che ascoltiamo con la massima attenzione (non è previsto nulla di scritto sul nuovo modello) mentre spiega la profonda evoluzione della vettura usando toni e aggettivi che non vengono dal marketing, ma sgorgano dalla consapevolezza di avere fatto un buon lavoro.
«Quanto la seconda serie sia diversa dalla precedente lo si coglie in una serie di valori - sintetizza Krusche - tutti aumentati in misura significativa, prima tra tutti la carreggiata che cresce di 86 mm davanti e 90 dietro, e poi lunghezza e larghezza che aumentano, rispettivamente, di 28 e 83 mm, mentre decisivi per l’off-road sono i 23 mm in più di altezza dal suolo». Come si può intuire, la nuova X3 si presenta con le carte in regola per essere la «vice» X5 insieme alla quale verrà costruita nella fabbrica di Spartanburg, nel South Carolina (Stati Uniti) e non nello stabilimento Magna Steyr di Graz dove la X3 attuale uscirà di produzione in agosto dopo circa 600mila unità, 53mila delle quali approdate in Italia. Guidando su strade secondarie e sentieri nella boscaglia per mettere alla prova motricità, stabilità e comfort, è immediata la sensazione di essere al volante di un’automobile nuova e si percepiscono gli effetti della tecnologia che Krusche ci illustra: dall’innovativo sterzo elettrico della Thyssen al Performance Control introdotto con la X6 e all’Active Steering.
La potenza media dei propulsori (manca ancora l’omologazione) sale del 12%, addirittura del 27% la coppia, mentre i consumi scendono del 9%, in puro stile EfficientDynamics. Non dovrebbero però aumentare i prezzi mentre la valutazione degli interni, sull’auto in prova celati da una tela nera, è rimandata al prossimo incontro con la nuova X3.
Dal futuro al presente: dopo aver completamente innovato la berlina Serie 5, Bmw estende tutti i miglioramenti che sono derivati dalla condivisione di molti elementi costruttivi con la Serie 7 a quella che è la quarta generazione della Touring Serie 5. Il design della nuova Touring è caratterizzato da uno stile personale che si riflette nelle proporzioni e nel trattamento delle superfici, con un’immagine più dinamica rispetto alla precedente edizione. Il cofano motore è allungato, gli sbalzi contenuti, il passo lungo (valore record nel segmento) e il tetto scende con andamento filante verso la coda. Altrettanto esclusivi gli interni capaci di soddisfare le esigenze più varie. Il bagagliaio ha ora un volume di 560 litri e abbassando il divanetto posteriore può arrivare fino a 1.670 litri.

Al lancio vengono offerti due motori 6 cilindri in linea a benzina, un motore 6 cilindri diesel e un 4 cilindri diesel con potenze che spaziano da 184 a 306 cavalli.

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