Bmw, con EfficientDynamics risparmi concreti

Lo segnalano le diverse analisi che, periodicamente, registrano trend, novità e bisogni specifici della mobilità d’impresa in tutta Europa, Italia compresa: tra le varie opzioni ecologiche presenti sul mercato, le flotte aziendali sembrano attualmente prediligere le cosiddette fuel efficient labels, vale a dire i loghi «verdi» lanciati dalle case automobilistiche per identificare gamme e modelli particolarmente rispettosi dell’ambiente. Una strada che Bmw percorre con decisione ormai da tempo attraverso la strategia dell’EfficientDynamics, un insieme di soluzioni che il gruppo di Monaco perfeziona anno dopo anno per abbattere consumi ed emissioni. Il tutto senza compromettere il temperamento, il dinamismo e la guidabilità tipici delle sue vetture, requisiti sempre indispensabili per ritagliarsi spazi di rilievo nelle car policy delle aziende.
Alla luce di queste premesse, non stupisce che proprio Bmw appaia oggi come uno dei marchi meglio attrezzati per cavalcare la ripresa in atto sul mercato delle flotte, tornato a crescere dopo la fase di stallo dovuta alla crisi economica. «Quest’anno - spiega Maurizio Ambrosino, responsabile fleet & remarketing di Bmw Italia - il settore sta mostrando una ripresa anche nella parte relativa al “plus segment”, che alla fine del 2010 aveva invece fatto segnare un calo significativo. In particolare, è possibile prevedere un ottimo impulso dal noleggio a lungo termine, che per quanto riguarda la gamma Bmw abbiamo notato già in questi primi mesi del 2011, registrando trend positivi sia sulla quota delle grandi aziende che sulla parte gestita direttamente dalla nostra rete di concessionari, formata e supportata per affrontare questo specifico mercato».
Guardando nel dettaglio ai singoli modelli della gamma, in casa Bmw si sottolinea come la Serie 3 continui a mantenere una posizione di primo piano nel gradimento della clientela business, mentre crescono le quotazioni della nuova Serie 5, sia berlina che Touring, capace di riscuotere ampi consensi e di diventare un punto di riferimento nella sua categoria. «Grandi soddisfazioni - aggiunge Ambrosino - ci stanno arrivando anche dalla X1, ormai entrata nelle car policy di molte aziende, così come dalla nuova X3, lanciata di recente e già affermatasi come benchmark tra i Suv di taglia media». In effetti, la seconda generazione dello Sports activity vehicle bavarese si presenta nettamente migliorata nell’abitabilità, con numerose funzioni aggiuntive e un maggiore comfort di guida. Gli interni, particolare non trascurabile per chi viaggia molto per lavoro, sono concepiti all’insegna della massima versatilità, come dimostrano lo schienale dei sedili posteriori ribaltabile e divisibile nel rapporto 40:20:40 e il volume del bagagliaio, che raggiunge i 1.600 litri. Grazie alla piattaforma mobile di comunicazione Bmw ConnectedDrive, inoltre, la nuova X3 vanta un’offerta unica per il segmento di appartenenza, comprendente head-up display, utilizzo di Internet a bordo e telecamera di retromarcia con top view.
Non solo sul prodotto, comunque, punta Bmw per presidiare il sempre più strategico comparto delle flotte aziendali.

«A testimonianza di quanta attenzione il nostro gruppo riservi a questo mercato - conclude Ambrosino - mi piace segnalare, oltre allo sviluppo di modelli specifici dedicati, la messa a punto di uno strumento attualmente presente sul nostro sito: si chiama Car Comparator e consente, in un’ottica di servizio e consulenza per questa tipologia di clienti, di ottenere indicazioni di confronto tra tutti i modelli presenti sul mercato, relative a consumi, emissioni e costi collegati con riferimento alla percorrenza».

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