Boccaccio dà spettacolo in piazza

Peppe Barra e André de La Roche insieme per il «Decameron»

Si è inaugurata ieri con lo spettacolo «Arlecchino Don Giovanni» la XIII edizione del Festival del teatro medievale e rinascimentale di Anagni, diretto da Giovanni Stella con il sostegno del Comune di Anagni e della Regione. Il programma di quest’anno è incentrato sulla drammaturgia europea dell’epoca di riferimento: Shakespeare, Molière, Rostand, ma anche sulla drammaturgia contemporanea che, con diverse cifre stilistiche, teatralizza il novelliere per eccellenza, Boccaccio, ispiratore inesauribile di situazioni tipiche della commedia umana. In calendario anche una tavola rotonda sul tema: «Boccaccio e il teatro», con la partecipazione di studiosi del teatro e della letteratura italiana. Altra peculiarità di questa edizione è l’apertura a compagnie di giovani attori che, però, hanno già maturato esperienze nel settore. Inoltre, continuando a perseguire l'intento di dar vita a tutti i generi di spettacolo, ci saranno alcune performance che proporranno commistioni di musica, danza e prosa. Ieri il primo spettacolo ha visto accendersi il palcoscenico inquadrato da piazza Innocenzo III. Le altre suggestive «location» che ospiteranno gli spettacoli sono piazza della Pace, le Absidi della Cattedrale e la sala della Ragione. Il festival prosegue questa sera con la seconda produzione del gruppo Pantakin di Venezia. Dopo l’«Arlecchio Don Giovanni» è la volta di «Shylock». Seguirà sabato 8 luglio «Vox» per la regia di Giacomo Zito e l’interpretazione di Monica Fiorentini. Domenica 16 luglio è previsto lo spettacolo «Cirano di Bergerac», rivisitazione del Cyrano di Rostand con la compagnia Teatri Possibili e la regia di Corrado D’Elia. Mercoledì 19 luglio uno degli spettacoli di punta del festival: «Decamerone - l’affresco di Buffalmacco» per la regia di Renato Giordano, le coreografie di Milena Zullo e l’interpretazione di Peppe Barra e André De La Roche. Dal 26 al 30 luglio il festival presenterà spettacoli quotidiani. Mercoledì 26 «La scuola delle mogli» per la regia di Giuseppe Pambieri e con Micol Pambieri.

Giovedì 27 «Matilde di Canossa (e il segreto del Graal)», un testo originale di Ornella Mariani con la regia di Consuelo Barilari e sul palco Manuela Kustermann e Roberto Alinghieri. Venerdì 28 luglio, tavola rotonda sul tema «Boccaccio e il teatro» con l’intervento di attori, registi, studiosi e critici. E sempre il 28 e poi sabato 29 «Decameron» e «Pene d’amor perdute».

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