Boeri snobba l’Expo E Milano a Shanghai rimane a «zeru tituli»

Il sindaco Letizia Moratti, nella veste di commissario straordinario dell’Expo 2015 a Shanghai raccoglierà il testimone durante la cerimonia di chiusura dell'edizione 2010. «Better city, better life» il tema che in Cina ha attirato più di 70 milioni di visitatori. La Moratti è a Shanghai per presentare il dossier di candidatura agli Stati membri del Bie e promuovere l’immagine di Milano nel mondo. Ha visitato anche il padiglione Italia, tra i più ammirati con oltre 10 milioni di ingressi in sei mesi. Tutti attratti dalle eccellenze del made in Italy in vetrina, dalla Ferrari alle collezioni di alta moda ma nessun premio. E non è un caso che anche i concorrenti stranieri sono rimasti molto sorpresi dalla totale assenza dell’Italia tra i premiati agli «Expo Award», «Bie Award» e «Cosmos Pride» nella cerimonia che si è svolta nella Golden hall dell’Expo center. Sul palco sono saliti ad esempio l’Arabia Saudita e la Spagna. A rovinare la festa al Paese, ma specialmente a Milano che giocherà in casa la prossima edizione, sembra sia stato un incidente diplomatico. I delegati della giuria internazionale nell’ultimo mese hanno battuto a tappeto gli oltre 200 padiglioni dell’Expo, per scegliere il top dal punto di vista del design, dei materiali e delle svariate categorie oggetto dei premi.

Il palazzo tricolore sarebbe finito facilmente sul podio, se non fosse che l’unico membro rappresentante dell’Italia in giuria ha snobbato i lavori, non si è mai presentato, troppo impegnato com’è forse nella campagna elettorale per le primarie, visto che risponde al nome dell’architetto Stefano Boeri, candidato del Pd a fare il sindaco di Milano.

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