Bolle papali e manoscritti Tutti i segreti del Vaticano

«Conservazione e divulgazione di patrimoni universali preservati nei secoli e impegno nella diffusione di iniziative culturali e artistiche attraverso prestigiosi programmi. Parte da qui la nostra azione». A spiegare l’iniziativa di «Scrinium» è stato ieri mattina Stefano Della Zana, responsabile promozione e sviluppo della società veneta legata alle massime istituzioni culturali della Santa Sede: l’Archivio Segreto Vaticano, la Biblioteca Apostolica e i Musei Vaticani. «Sin dalla sua nascita, Scrinium è stata guidata dal desiderio, ispirandosi alla volontà di Giovanni Paolo II, di svelare al mondo tesori di conoscenza e bellezza non ancora accessibili e di rendere fruibile un patrimonio documentario immenso non soltanto al personale specializzato, ma a tutti coloro che sono interessati». Ed è così che nascono riproduzioni fedelissime limitate e numerate di manoscritti, proclami, bolle papali e documenti «inaccessibili» e conservati nel corso dei secoli.
A partire da «Codicum Facsimiles» una selezioni di codici preziosissimi e rari manoscritti presenti nella Riserva della Biblioteca Apostolica Vaticana, riproposta in un ristretto numero di esemplari fedeli agli originali. La collezione «Exemplaria Praetiosa» dell’Archivio Segreto Vaticano, il più complesso e prestigioso progetto editoriale dell’Archivio Pontificio, che vede la pubblicazione di manoscritti, proclami, bolle papali e di altri rari documenti, per un totale di 87 chilometri di scaffalature. Ma anche la solennità e la suggestione di «Exemplaria Perfecta» espressione di capolavori della pittura, raccolte e restituite integralmente grazie a sofisticate procedure di rilievo sugli originali ospitate nei Musei Vaticani come il San Matteo Evangelista di Guido Reni, il Riposo durante la fuga in Egitto del Barocci e l’Incoronazione della Vergine di Raffaello.

«Dalla riproduzione in arte all’Arte della riproduzione - racconta Matteo Vallero, responsabile ligure del marketing della Scrinium -: elevati standard qualitativi in termini di realizzazione, dove il rigore scientifico è d’obbligo. Felice che una società veneta abbia deciso di investire in Liguria, terra ricca di importanti architetture. Ma anche una regione che ha dato i natali a nove papi e 30 santi».