A Bologna gli aquilotti vogliono volare

Enrica Suzzi

da La Spezia

Se l’esordio era difficile, per il valore dell’avversaria e per l’impatto con una serie che mancava da oltre mezzo secolo, la seconda per lo Spezia è ancora più impegnativa. Gli aquilotti di Antonio Soda sono ospiti, infatti, del Bologna di Renzo Ulivieri, una delle formazioni favorite alla vittoria del campionato. Contro i rossoblù, oltre tutto, c’è anche una tradizione sfavorevole che vede gli aquilotti sempre sconfitti nei precedenti al Dall’Ara. Ma gli aquilotti con un pizzico di sfrontatezza dovuta alla «gioventù» nella cadetteria e all’ottimismo conseguente al buon esordio contro il Cesena, sono convinti di poter recitare la propria parte «Non partiamo battuti - analizza Soda - anche se il Bologna è formazione fortissima, destinata ad un posto al vertice». «Ma noi vogliamo provarci e andremo a giocare al calcio come è nostra tradizione». Già, perché il «catenaccio» non fa parte della dottrina di questo allenatore alla prima esperienza in B, ma già tenuto d’occhio dagli addetti ai lavori per l’eccellente modo in cui prepara e motiva la sua squadra. Lo Spezia, però, ha avuto due giorni in meno per preparare la partita rispetto al Bologna, vittorioso alla prima a Pescara per 1-0 con gol di Amoroso. «La condizione, in questa prima fase, può essere determinante» osserva Soda, che non mette le mani avanti ma sicuramente sottolinea come, da martedì a ieri, si è dovuto preoccupare soprattutto di verificare le condizioni di calciatori che hanno avuto a che fare con risentimenti muscolari, conseguenza del grande sforzo profuso lunedì sera con il Cesena. Partita che ha convinto Soda, se mai ce ne fosse ancora bisogno, della forza della propria squadra: «Abbiamo davvero interpretato al meglio l’incontro - conferma l’allenatore - mi dispiace solo di aver subito quel gol assurdo. Ma va bene così. Alla squadra chiedo solo un pizzico di cinismo in più».
Fa eco Massimiliano Varricchio, trentenne centravanti bolognese, che a questa gara tiene in particolar modo: «È la prima volta che gioco a Bologna, per me è una emozione forte. Sono convinto che abbiamo la possibilità di far bene, ma dovremo essere bravi a ottimizzare le occasioni che ci capiteranno. Ma contro una difesa così forte non saranno tantissime». Soda, intanto, è ancora alle prese con il nodo-Alessi. Il fantasista non è al top della condizione, ma vorrebbe fare il suo esordio. Contro il Cesena, la sua assenza ha obbligato Soda ad un cambio di modulo, passando dal tradizionale 4-3-1-2 a un 4-4-2 nel quale Paù è stato impiegato come esterno di destra, con risultati non del tutto soddisfacenti. Soda starebbe valutando se utilizzare piuttosto Gorzegno, sul binario di sinistra, assieme a Rossi, e spostare quindi Frara a destra, ruolo in cui è stato determinante, fornendo il rocambolesco assist a Dionigi che ha permesso allo Spezia di segnare il momentaneo 1-0 al Cesena.

Certamente confermati, in attacco, Guidetti e Varricchio, mentre è disponibile, scontata la squalifica, Davide Nicola pronto a prendersi il posto da titolare. Bologna-Spezia si giocherà alle 16. Arbitro Brighi di Cesena.

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