Come in un film. A volte la cronaca si avvicina incredibilmente alle sceneggiature delle pellicole, come in questo caso. Si sono calati in un tombino e hanno percorso un cunicolo nelle fogne che li ha condotti fino ad un muro di una filiale di una banca a Bologna. Poi hanno aperto un varco per entrare nella struttura, hanno forzato alcune cassette di sicurezza e sono fuggiti con un ingente bottino. È successo poco prima delle otto di mattina in un ufficio del Credito di Romagna in via Mazzini. Sulla rapina indaga la polizia, coordinata dal Pm Michele Martorelli. Sarebbero tre o quattro i ladri che si sono calati nelle fogne, vestiti con tute e guanti e mascherati. I malviventi hanno poi aperto una porta a un complice che aspettava fuori, il cui volto era nascosto da una maschera da carnevale coi tratti di un anziano. Nella banca, ancora senza clienti, c’erano due dipendenti che sono stati minacciati con le pistole. I ladri hanno così costretto gli impiegati ad aprire la stanza che conteneva alcune cassette di sicurezza, che sono state forzate con trapani e flessibili.
Il valore della refurtiva è ancora da quantificare, ma comunque considerevole. I malviventi si sarebbero dati alla fuga a piedi, lasciando alcuni oggetti sul posto. La polizia sta 538em;">acquisendo le immagini delle telecamere e gli agenti della scientifica stanno facendo rilievi nelle fogne e su alcuni oggetti lasciati nell’istituto di credito.
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