Felice Manti
da Milano
Sulla vittoria di Luigi Spagnolli contro Giovanni Benussi si allunga lombra di un ricorso. Il nuovo sindaco di Bolzano, eletto al primo turno con il 50,35 per cento dei voti, sorride a denti stretti. La consultazione nel capoluogo altoatesino è stata vinta dal centrosinistra in versione Grosse Koalition. Tra i partiti che hanno sostenuto Spagnolli, oltre a Svp, Ds, Ladins, Prc, Sdi, Margherita, Projekt Bozen, verdi e Italia dei valori cè infatti anche lUdc. E proprio sui decimali di punti raccolti dallo scudocrociato, e risultati determinanti per la vittoria di Spagnolli, è battaglia al centro con la Dc di Cirino Pomicino, Cutrufo e Rotondi, alleata del centrodestra. Perché senza quei voti quasi certamente i due contendenti sarebbero andati al ballottaggio.
«Abbiamo ottenuto quasi il 3,2% dei consensi - commenta questultimo - il doppio di quanto assegnano i sondaggi nazionali». «Siamo esultanti per un risultato che ci darà due consiglieri comunali a Bolzano ma - annuncia il segretario - noi proporremo ricorso contro lelezione di Spagnolli: egli, infatti, si è giovato del risultato misero (0,96 per cento) ma determinante dellUdc».
Secondo la Dc il partito di Cesa «ha basato la sua campagna propagandistica su manifesti che usurpavano il nome della Dc: cera scritto "La Democrazia Cristiana vota Udc"». La denuncia era arrivata anche in campagna elettorale, e aveva portato alla rimozione dei manifesti su decisione della magistratura. «Ma lUdc ha provveduto ugualmente a riaffiggerli - sottolinea Rotondi -. Secondo i nostri legali ci sono ottime possibilità, con questo risultato così risicato, di tornare alle elezioni, e per spirito di lealtà verso Benussi io domani stesso (oggi per chi legge, ndr) presenterò ricorso».
Laltro esponente Dc, Mauro Cutrufo, è ancora più diretto: «Il risultato di Bolzano è tutto ancora da scrivere per via dellimbroglio perpetrato ai danni della Democrazia cristiana. LUdc ha insistito nella sua azione elettorale con manifesti e propaganda tese a confondere lelettore della Dc. Per Spagnolli questa è una risicatissima vittoria di Pirro».
Getta acqua sul fuoco anche la coordinatrice in Alto Adige di Forza Italia, Micaela Biancofiore: «Siamo ancora in alto mare, sono stati trovati dei verbali che non sono stati messi nelle buste predisposte. Per questo stanno riconteggiando tutti i voti e prima di domani mattina non si finirà». Insomma, avverte, «di fatto non cè la proclamazione ufficiale del nuovo sindaco di Bolzano».
Lannuncio del ricorso non ha però smorzato più di tanto lentusiasmo del centrosinistra, che con la vittoria al primo turno ha cancellato la sconfitta di maggio, quando lo stesso Benussi aveva vinto per soli sette voti. Il distacco tra i due contendenti è stato di circa 3.000 voti. Tutto il merito è della Südtiroler volkspartei e del suo segretario politico Elmar Pichler Rolle, che ha dato il suo appoggio a Spagnolli sino dal primo turno, vincendo le resistenze del partito altoatesino e degli elettori di lingua tedesca e influendo sullaffluenza record, oltre il 75 per cento. In premio lSvp ha incassato tre consiglieri comunali in più e la palma di primo partito in città con il 21,85 per cento.
A sinistra cè però chi si lecca le ferite: è la Margherita, scesa al 7 per cento, con due consiglieri comunali in meno. È Benussi a prendersi il merito dellemorragia di consensi a Dl. Tanto che, al momento dellannuncio della sconfitta, si è rivolto a Spagnolli dicendogli: «Scusa se ti ho distrutto la Margherita». Forza Italia sorride, visto che è lunico partito del centrodestra a crescere, mentre perde molti consensi Alleanza nazionale, scesa al 17,75% e con un consigliere comunale in meno.
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