Cultura e Spettacoli

Bonolis clona le proprie interviste

Ma allora è un vizio. O una «cifra stilistica», come direbbe il paladino del «vecchio conio». Ieri, Paolo Bonolis, ospite del salatto di Paola Perego, nella prima puntata della nuova Buona domenica, ha raggiunto l’apoteosi del clone. Si è sottoposto all’intervista fotografica, mirabile creazione televisiva, da lui stesso inventata e condotta durante il Senso della vita. In sostanza si è fatto le domande, dato le risposte e sponsorizzato come autore. Se non è genialità questa!
E, soprattutto, è la fantasiosa risposta a quanto accaduto negli ultimi giorni: prima le critiche perché Fattore C è simile ad Affari tuoi e poi lo spostamento del quiz, che ha fallito negli ascolti, dalla domenica al preserale al posto di Amadeus. E lui che fa? Cinquanta minuti di auto celebrazione in cui ripercorre vita e carriera con annessa difesa. «Le polemiche su di me? Strumentali». Fattore Clone? «Le idee sono nell’aria.., e se poi le hai fatte tu per primo...». Lo spostamento di palinsesto? «Fattore C era troppo lungo per quel genere di trasmissione e l’accorciamento sarà salutare al programma». Finale dell’intervista con un dolce omaggio alla moglie e un annuncio di un cespuglio di rose che crescerà. Cioè? È in arrivo il terzo figlio della coppia (e quinto del presentatore). Auguri. Da oggi Bonolis deve ripartire da dove si trovava dieci anni fa con Tira e molla, il preserale di Canale 5.

Ma certo non si arrende.

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