da Milano
«Non cè nessuna vicenda Auditel, siamo arrivati al ridicolo delle polemiche». Così Piersilvio Berlusconi ieri alluscita dallassemblea degli azionisti del gruppo.
Anche il vicepresidente di Mediaset ha quindi preso posizione su uno degli argomenti del giorno in materia televisiva: la decisione di pubblicare i dati dascolto nella fascia anagrafica compresa tra i 15 e i 64 anni, che è quella più interessante per gli investitori pubblicitari. «Si trattava solo della pubblicazione di qualche foglio in più. È una polemica assurda» ha precisato Berlusconi. Che però ha affrontato un altro argomento chiave della stagione televisiva: Paolo Bonolis. Dopo lo sbarco a Mediaset e lavventura finita anzitempo di Serie A, il re Mida dei presentatori è apparso in video solo in seconda serata con il programma Il senso della vita, che ha anche raggiunto un buon risultato di ascolti e di critica.
«In autunno è previsto un prodotto con Bonolis» ha spiegato Berlusconi, precisando che «non è ancora stato deciso» in quale serata. Quindi non è ancora confermato il debutto di Bonolis al sabato sera, collocazione che sembrerebbe in linea con il suo status ma che lui sembrava non apprezzare tanto.
È stato anche annunciato larrivo di due nuovi reality show,dei quali il vicepresidente del gruppo ha solo precisato che «uno sarà su Italia 1 e laltro su Canale 5, non posso dire nulla di più». Infine Michele Santoro, che il 21 settembre dovrebbe tornare su Raidue con Anno zero. Su questo fronte, Berlusconi ha annunciato che «si studierà la migliore controprogrammazione in termini dascolto».
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