«Contro la crisi diventiamo tutti volontari». Lappello è di Marco Granelli, assessore al Welfare del Comune che per far quadrare i conti, in realtà, ha appena aumentato i biglietti del tram e introdotto lIrpef. E di stangata in stangata, rischiano di volercene sempre di più, persone di buona volontà. Sono già 38.700 i cittadini che donano gratis il loro tempo e la loro competenza per il bene comune facendo volontariato nelle 795 associazioni presenti in città che operano in tutti i settori: sociale, sanitario, ambientale, protezione civile, culturale, educativo e altri ancora. «Il volontario dichiara Granelli - è una risorsa importantissima e strategica in tempi di crisi. I dati raccolti dal Ciessevi in questo senso sono illuminanti: le organizzazioni di volontariato con le loro attività hanno permesso alla società civile milanese di risparmiare nel 2008 una somma di 84,2 milioni». Una cifra «impressionante che incoraggia tutti noi ad impegnarci in prima persona. Con una vera partecipazione dei milanesi alla vita civile e sociale della città possiamo far fronte ai tempi difficili che dovremo affrontare». Il Centro di servizio per il volontariato di Milano ha rilevato che il 59,2% sono donne, il 14,6% giovani sotto i 29 anni, il 33,4% hanno tra i 30 e i 54 anni, il 31,8% hanno tra i 55 e i 64 anni e il 20,3% ne hanno più.
E in questa settimana sono oltre 300 i milanesi che hanno contattato i City Angels e sono passati nella loro sede per portare abiti estivi ai clochard. Una risposta allappello lanciato dai «baschi blu».
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