Le bordate di Lupi ad Albertini e Fi

Il leader di Noi Moderati: "Nessuno gioca a perdere". Nomina di Bozzetti in Fiera

Le bordate di Lupi ad Albertini e Fi
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La prima bordata è diretta (senza citarlo) all'ex sindaco Gabriele Albertini, che sabato scorso durante una kermesse di Forza Italia ha bocciato (ancora) il nome di Maurizio Lupi, sponsorizzato dal "colonnello" di FdI Ignazio La Russa come candidato sindaco del centrodestra. "Non vorrei che giocasse a perdere con il nome che ha fatto, niente contro Lupi, ma a Milano si vince con un civico" ha ribadito l'ex sindaco. E il leader di Noi Moderati, ieri a Palazzo Marino in veste di presidente della Fondazione "Costruiamo il futuro" per lanciare accanto all'assessore allo Sport Martina Riva e alla senatrice Giusy Versace il Premio rivolto alle piccoli associazioni attive in ambito sociale e sportivo (per la nona edizione il bando aperto in collaborazione di partner come Snaitech, Dils e Intesa Sanpaolo offre 150mila euro, da mille a 5mila a testa), sempre senza citare Albertini ribatte di "aver sentito da amici battute su chi gioca a perdere. Nessuno di noi gioca a perdere, tutti vogliamo cercare di essere seri e di dare il nostro contributo, cercando di conoscere bene la città e di interpretarla, di ritornare all'ascolto". Un'altra stoccata la riserva - senza fare nomi ma citando la provenienza bergamasca - al coordinatore regionale di Forza Italia Alessandro Sorte, che durante la stessa kermesse ha ribadito che a Milano si vince "con un nome della società civile, un manager". Lupi premette che "a due anni dal voto quella tra civico o politico mi sembra una discussione surreale, in particolare fatta da partiti politici. Lo scopo di un partito e della coalizione di centrodestra in questi due anni è di preparare una seria proposta di governo alternativa al centrosinistra. Ricordiamoci che è da 15 anni che non governiamo questa città. Solo dopo si decide chi è il candidato, politico o civico. Sembra quasi che facciamo la raccolta delle figurine Panini. Deve essere il candidato che meglio può interpretare e dare credibilità alla proposta politica di centrodestra". Quindi, "ben venga l'attivismo di tutti, dico solo a degli amici, conosciamo un po di più la città che forse è meglio, perche da Bergamo è un po' difficile conoscere Milano". Lupi, ex assessore della giunta Albertini, avverte gli alleati: "Non dobbiamo fare gli errori del passato. Tante volte abbiamo sbagliato il programma, ma abbiamo sbagliato anche i candidati che abbiamo presentato, quindi se non vinciamo da 15 anni ci sarà una ragione".

Nel toto nomi circolano quelli dell'ex rettore Ferruccio Resta, dell'ex presidente di Assolombarda Alessandro Spada, della rettrice uscente della Bicocca Giovanna Iannantuoni. Si dice che potrebbe essere una rampa di lancio verso Palazzo Marino la nomina di Giovanni Bozzetti alla presidenza di Fondazione Fiera al posto di Enrico Pazzali. La giunta regionale darà il via libera oggi, ieri il governatore Attilio Fontana ha ricevuto la lettera di assenso del Comune di Milano.

Manager, ex assessore della giunta Albertini, docente, Bozzetti, 58 anni, ha lavorato per anni come dg nell'azienda di famiglia attiva nel settore ambientale. É stato presidente del Consiglio di Gestione di Infrastrutture Lombarde e consigliere di Ignazio La Russa quand'era ministro alla Difesa.

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