Borsa e mercati

"Fiducia nel governo". La Borsa festeggia la Meloni e registra un record storico

Il professore Roberto Guida analizza la crescita dell'indice Mib, che in 8 mesi è passato da 22000 a 29000: "L'Italia ha la seconda crescita del prodotto interno lordo europeo". Un fatto che non accadeva da quasi quindici anni

"Fiducia nell'azione di governo". La Borsa festeggia e registra un record storico

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A sinistra dicevano che con l'avvento di un governo di centrodestra l'Italia sarebbe stata isolata in Europa e che l'economia del Paese ne avrebbe gravemente risentito. Hanno fatto un'intera campagna elettorale basandosi anche su questo, tentando di screditare gli avversari politici e incutendo timore negli elettori. Non è trascorso nemmeno un anno da quando Giorgia Meloni ha preso possesso di Palazzo Chigi e già i soliti gufi rossi sono stati smentiti nelle loro principali tesi, come dimostra l'analisi effettuata da Roberto Guida, professore ordinario di Economia al Campus Bio-medico di Roma e top manager del gruppo Marzotto Venture.

"In otto mesi l'indice Mib, indicatore del valore dei titoli azionari negoziati alla Borsa italiana, è passato da 22000 a 29000, un fatto che non accadeva da quasi quindici anni", ha dichiarato il docente, noto negli ambienti economici, sottolineando la crescita dell'indice Mib, acronimo di Financial Times Stock Exchange Milano Indice di Borsa, indice azionario di riferimento per il nostro Paese. La straordinarietà dell'evento la spiega lo stesso Guida, sottolineando che "si toccò il valore di 29000 solo come effetto rimbalzo dopo la crisi di Goldman Sachs e il crollo del 2008".

Ora, invece, non si parla di effetto rimbalzo per questo nuovo picco raggiunto dal Mib e secondo il professore questi risultati non sono "nemmeno adeguatamente sottolineati". Tra le ragioni dietro l'incremento dei mercati azionari, prosegue Guida, c'è anche "fiducia nell'azione di governo e c'è una prospettiva ad ampio raggio anche sulle indicazioni relative al futuro dell'economia". Tutto ciò che da sinistra speravano non accadesse, preparandosi il terreno in campagna elettorale per ipotetici e successivi affondi contro il governo di centrodestra, che ora restano in canna.

L'economista spiega che "i sentiment degli investitori si basano sulla solidità e sulla difesa dei meccanismi primari, sul contenimento del debito e sulle aspettative di stabilità politica e di espansione economica. C'è una visione forte tra gli investitori finanziari che riflette una capacità del governo di affrontare le questioni più importanti". Parole che rimarcano le capacità di questo esecutivo di conquistare la fiducia degli investitori da quando si è insediato.

"Non a caso l'Italia ha la seconda crescita del prodotto interno lordo europeo e ha un controllo dell'inflazione che si sta dimostrando abbastanza efficace, in un contesto globale non facile", conclude Guida.

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