Bossi mette la Moratti nel mirino: «Decidiamo con Berlusconi»

La ricandidatura di Letizia Moratti a sindaco? «Sono accordi che si fanno con Berlusconi, vedremo», ha risposto Umberto Bossi l’altra notte a Calalzo di Cadore dopo la tradizionale «cena degli ossi» col ministro Giulio Tremonti e lo stato maggiore della Lega. E così il Senatùr rimette sulla graticola lady Letizia che risponde solo con un sorriso. Difendendo però (e piuttosto piccata) la sua squadra. «Letizia mi piace - aveva detto Bossi - Si dà da fare. Poi avrebbe bisogno attorno di gente più creativa». Riferimento all’investitura di un uomo della Lega (magari l’europarlamentare Matteo Salvini) al ruolo di vicesindaco. Immediata la replica della Moratti. «Ci vogliono persone creative e anche concrete». La prossima mossa del Carroccio? Un consiglio federale convocato per decidere se appoggiare la Moratti o un proprio candidato.

Nessun dubbio, invece, ha Bossi sul fatto che Milano sia «la vera capitale del Paese». Perché, ha spiegato riferendo una conversazione col banchiere Massimo Ponzellini, «a Londra se non sei lombardo non ti fanno prestiti».