BOTTA E RISPOSTA

Caro Lussana,
sono un assiduo lettore de «il Giornale» ed in particolare della sezione Genova e Riviere fin dal suo arrivo alla guida della sezione genovese. Ho sempre molto apprezzato il modo di affrontare i problemi e di esprimerli in una forma altrettanto chiara e concettualmente corretta. Ultimamente, però, mi trovo un po' confuso nell'addentrarmi nelle pagine della cronaca locale e non trovo più che la forma espressiva incontri altrettanta corrispondenza nei fatti. Le confesserò che la notte scorsa non ho dormito dopo aver letto a pagina 46 l'articolo che titolava «Ecco perchè non sarò il prossimo Sindaco». Non sarebbe stato più opportuno tra «prossimo» e «Sindaco» inserire la parola «candidato»? Anche perchè, per essere sindaci, bisogna che un elevato numero di elettori decida di votarti. Ma la mia agitazione è cresciuta ancor di più nell'osservare la foto di famiglia a colori con il Cav. Garrone al centro, e i due figli Edoardo ed Alessandro ai lati. In tale foto, sulla destra il dott. Edoardo Garrone appariva senza capelli e con la testa che sembrava illuminata come una lampadina.

La didascalia alla base di questa foto recitava: «La testa più lucida dell'energia italiana: Edoardo Garrone». Allora non si capisce più come vadano i fatti: se la cosa sia seria o se si ami giocare con le parole. Sarà che ormai al mondo ci sono più bambini di sinistra che bambini che fanno oooh?

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica