Botte e minacce Terrorizza la moglie con scenate di gelosia Pregiudicato in cella

Si è innamorata subito di quell’uomo, bello e dal fisico palestrato, e nel giro di poche settimane se lo porta a casa e lo sposa. Ma lui si rivela un pericoloso pregiudicato, verrà arrestato qualche giorno dopo la cerimonia, ossessionato dalla gelosia. Scarcerato cinque mesi dopo, inizierà a tormentare la donna con richiesta assurde, fino all’intervento dei carabinieri. Il «maritino», 35 anni, ha alle spalle un curriculum criminale di tutto rispetto: segnalato per la sua indole violenta nell’88 a soli 14 anni, finisce in cella per la prima volta nel ’93, poi è un susseguirsi di arresti per estorsioni, rapine e spaccio di droga. L’anno scorso conosce una bella ragazza di 38 anni, casa di proprietà a Bollate e impiego in un’agenzia immobiliare a Milano. Lei se ne invaghisce e lo sposa a novembre. E lui subito inizia ad angariarla con la sua gelosia: le proibisce di indossare gonne e scarpe con i tacchi, solo pantaloni e calzature sportive, e di lavorare. Il 30 novembre, pochi giorni dopo la cerimonia dunque, i carabinieri si presentano con un ordine di cattura per un’estorsione. La donna respira, ma il 23 aprile viene scarcerato e ricomincia.

Le nasconde gli abiti «provocanti», quando rientra la fa spogliare per annusarla, alla ricerca di odori maschili, e la «visita» per capire se ha avuto rapporti sessuali. Fino all’ultima scenata sul posto di lavoro, quando minaccia anche una collega e il titolare dell’agenzia, che chiama i carabinieri. Che arrestano l’energumeno e mettono lei in una comunità protetta.

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