(...) Si tratta di dieci ragazzini tra i 15 e i 17 anni, capeggiati da due maggiorenni di origine ecuadoriana (gli unici ad essere finiti a San Vittore) ma nati in Italia e figli di gente perbene, operai, impiegati e professionisti. Tra gli altri componenti dellagguerrito gruppetto ci sono solo quattro italiani; gli altri, infatti, pur essendo tutti nati qui a Milano sono di origine pachistana (due), marocchina (uno) e un altro ecuadoriano.
«Residenti tra la Barona, Musocco e la zona Monforte, alcuni anche compagni di classe, questi ragazzini - adorni di piercing e vestiti con i cappellini e i pantaloni mimetici a vita bassa tipici dei rapper americani - venivano in centro a fare i bulletti con i loro coetanei e a rapinarli - ha spiegato il maggiore Giovanni Pellegrino che comanda la Duomo -. Le loro famiglie erano alloscuro di tutto. E anche se alcuni di questi padri e di queste madri hanno debolmente tentato di giustificare i figli che, una volta trattenuti in caserma, si sono messi a piagnucolare, la maggior parte non se lè sentita di schierarsi dalla loro parte. Del resto erano stati tanti anche i genitori che, nei mesi scorsi, erano venuti in caserma a segnalarci anche semplicemente il fatto che i loro figli avevano paura ad andare in centro nel timore dimbattersi in questa baby gang. Solo nelle vie del centro, negli ultimi mesi, infatti, sono stati almeno una decina gli episodi che hanno avuto come vittime dei minorenni derubati da coetanei».
Giovedì un 14enne era stato circondato dalla baby gang che, dopo averlo minacciato, lo aveva costretto a consegnare il giubbotto e il portafoglio che conteneva la «paghetta» della settimana. Poi la decina di bulli si era diretta nella vicina piazza San Sepolcro per spartirsi il bottino. E questa leggerezza li ha incastrati. Avevano scelto, infatti, la zona «peggiore» della città per unoperazione del genere visto che sulla piazzetta si affacciano sia il commissariato «Centro» che la caserma della compagnia «Duomo» di via Fosse Ardeatine. Ed è stato così che alcuni carabinieri della «Duomo» (allertati da una chiamata al 112 che segnalava quanto accaduto pochi minuti prima al 14enne) quando li hanno notati in quellatteggiamento sospetto e si sono diretti verso il gruppetto di ragazzini, questi hanno intuito che non era proprio aria e si sono dati a una precipitosa fuga, sparpagliandosi nei vicoli del centro.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.