Botte perché lascia la baby gang

L’avevano picchiata e rapinata per punirla e umiliarla dopo la sua decisione di lasciare la banda sudamericana a cui apparteneva. Una «pandilla», combriccola che aveva messo anche le radici nel quartiere di San Fruttuoso, a Genova, e che aveva regolamenti e leggi molto rigide.
Così rigide che quando la sedicenne ecuadoriana aveva deciso di uscire dalla gang è scattata la vendetta. Ma i cinque ragazzini appartenenti alla banda di sudamericani sono stati tutti identificati e denunciati. La giovane era stata accerchiata e umiliata davanti agli altri componenti della banda e derubata del telefono cellulare. Una rapina avvenuta nell’agosto scorso risolta, ieri, grazie a un’indagine degli agenti del commissariato di San Fruttuoso che hanno denunciato i cinque sudamericani (tra cui tre donne) che avrebbero picchiato la ragazza.

Sono tutti giovanissimi, tra i 16 e i 19 anni.
Tra di loro c’era anche un sedicenne, soprannominato «Visaje» che nel luglio scorso per seguire la gang era scappato da casa e era ricercato da polizia e carabinieri. Il ragazzo è stato riaffidato ai genitori.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica